Nell’Aula della Camera dei Deputati è passato il via libera definitivo al decreto legge in materia di cybersicurezza.
Il testo è stato approvato con i voti della maggioranza di governo, mentre le opposizioni politiche si sono astenute dal voto. Emanuele Scagliusi, capogruppo del Movimento 5 Stelle in commissione Trasporti alla Camera e relatore del provvedimento, ha riferito in un comunicato ai media: “Oggi alla Camera è stato approvato in via definitiva il decreto sulla sicurezza cibernetica. Un testo importante, perché rappresenta finalmente una risposta di carattere strutturale a un fenomeno già molto diffuso e che sarà sempre più rilevante negli anni a venire. Secondo i massimi esperti di cyber security, infatti, l’era della guerra cibernetica è già cominciata. Viviamo in un mondo sempre più dipendente dai dati: il decreto sulla sicurezza cibernetica, consente al nostro Paese di difendere le infrastrutture di rete e i dati che vi transitano, tutelando al contempo i cittadini e la sicurezza nazionale”.
“Questo sarà possibile grazie a norme ad hoc, come l’istituzione di un perimetro di sicurezza nazionale cibernetica nel quale rientreranno amministrazioni pubbliche, enti e operatori privati e le conseguenti misure volte a garantire i necessari standard di sicurezza, e poteri speciali affidati al Presidente del Consiglio, per garantire la sicurezza delle strutture informatiche e tecnologiche di interesse nazionale, tra cui rientrano anche le reti 5G – ha aggiunto il capogruppo grillimno -. In questo modo, non solo miglioriamo le nostre difese informatiche, ma consegniamo al Paese strumenti, metodiche e standard condivisi per risolvere i problemi in maniera sempre più rapida e per adattarsi a ogni nuova minaccia futura”, ha concluso Emanuele Scagliusi.