Alan Kurdi,entra in Italia senza permesso e sbarca decine di clandestini

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Il Viminale nella tarda serata di martedì ha comunicato il via libera all’approdo di altre due navi ong, la Ocean Viking dell’ong francese dei rifiuti infetti Sos Mediterranée e alla Alan Kurdi dell’ong tedesca Sea Eye.

La prima a Pozzallo, la seconda a Messina. E’ la rotazione dei porti targata PD.

Le operazioni di sbarco erano state autorizzate a partire dalle ore 9 di questa mattina presso uno dei moli del porto della città dello Stretto.

Invece, la Alan Kurdi ha fatto la sua comparsa all’interno dello scalo messinese già all’1 di questa notte, con un preavviso pare di appena un’ora. Andando a comparare gli orari, ben si intuisce come l’ok del ministero dell’interno è arrivato quando oramai il mezzo dell’ong Sea Eye era già all’interno delle nostre acque territoriali.

In poche parole, la Alan Kurdi era entrata senza alcun via libera ufficiale e senza aspettare la decisione del Viminale. Quest’ultima è arrivata in pratica a giochi già fatti, visto che la nave si trovava in prossimità di Messina.A conferma di ciò anche una foto su Twitter, la quale mostra il percorso effettuato dalla Alan Kurdi nelle ultime ore. In essa è ben verificabile come il mezzo ieri sera alle ore 20:39 fosse già in prossimità della costa della città siciliana, trovandosi a poche miglia nautiche dallo stretto di Messina.

Questo perchè, come si legge sul Giornale di Sicilia, lo stesso equipaggio della Alan Kurdi aveva già deciso di approdare in Italia, senza aspettare il disco verde del governo e del ministero dell’interno da Roma. E, in particolare, la nave dell’ong Sea Eye pare fosse diretta a Palermo, vista la disponibilità offerta dal primo cittadino del capoluogo siciliano Leoluca Orlando poche ore prima.

Insomma, la nave tedesca Alan Kurdi è entrata in acque territoriali italiane molte ore prima del via libera ufficiale. Violando la legge.

Ormai sanno che con il PD possono fare quello che vogliono. Trattano le acque italiane come cosa loro.

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