Una potente esplosione ha scosso la capitale della Somalia. “Si è trattato di un camion-bomba e riteniamo che il kamikaze lo abbia guidato contro la popolazione civile”, fanno sapere le autorità

Una potente e devastante esplosione ha scosso Mogadiscio, la capitale della Somalia, uccidendo almeno 20 persone. “Si è trattato di un camion-bomba e riteniamo che il kamikaze lo abbia guidato contro la popolazione civile”, ha affermato un esponente delle forze di sicurezza.
“Posso confermare oltre 20 civili uccisi, molti altri feriti, ma il bilancio potrebbe essere più alto”, ha affermato un agente, mentre un testimone oculare ha contato “22 corpi e oltre 30 feriti”.
La stampa locale, citando fonti della sicurezza, parla di almeno 30 morti ma secondo il servizio ambulanze sentito da Voice of America sono stati recuperati 61 corpi e una cinquantina di feriti. Il deputato Abdirizak Mohamed, ex ministro della Sicurezza Nazionale, su Twitter ha sostenuto di essere stato informato della morte di oltre 90 persone. Tra questi “17 agenti di polizia, 73 civili e 4 stranieri”, secondo la stampa ingegneri turchi
Secondo le prime informazioni, il kamikaze si è fatto saltare in aria vicino a un ufficio delle imposte, in una zona affollata in un sobborgo sud-occidentale della città. Secondo un’emittente radio locale, ci sarebbero almeno 9 morti ma testimoni sostengono che il bilancio potrebbe aumentare perché l’esplosione avrebbe investito in pieno uno scuola-bus e alcuni negozietti dell’area.