Incontro “a sorpresa” tra Luigi Di Maio e Nicola Zingaretti per delineare i prossimi passi del governo e preparare la ‘verifica’ chiesta dal premier Giuseppe Conte.
Il capo politico del M5s e il segretario del Pd si sono visti a Palazzo Chigi. Un colloquio durato 45 minuti, che si è svolto, si legge in una nota, “in un clima molto positivo e costruttivo”. La “situazione politica generale” è stato al centro dell’incontro, che rappresenta “un primo confronto sul percorso da avviare per definire i prossimi obiettivi di governo”. I temi sono molteplici: Alitalia, Ilva, Autostrade, il nodo prescrizione, le autonomie, tra gli altri. Con la complicazione delle tensioni interne ai pentastellati, tra uscite volontarie ed espulsioni. E un primo importante appuntamento elettorale con il voto regionale in Emilia-Romagna e Calabria.
Intamto da Italia viva arriva l’ufficializzazione della posizione sul voto sull’autorizzazione a procedere per Matteo Salvini sul caso della nave Gregoretti, sgombrando il campo da ipotesi o congetture sulla tenuta della maggioranza. “Se il caso Gregoretti fosse sovrapponibile alla vicenda della Diciotti, noi di Italia Viva voteremo in coerenza con quanto fatto a febbraio”, ha annunciato Davide Farone, capogruppo Iv a Palazzo Madama.