Craxi: da dimenticare o rimpiangere?

Politica

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Adesso l’argomento di maggiore interesse è l’anniversario della morte di Craxi.

BARI – Ci si chiede se il leader socialista non potesse essere portato a curarsi e a morire in Italia. Domanda totalmente priva di utilità visto che ormai non è più tra noi, ma produce pietà e quindi, pur inutile, nasconde una sua utilità: quella di formare un salvacondotto per la sua riabilitazione fidando nella infinita capacità degli italiani di dimenticare e perdonare. Scaraventato fuori dalla storia a furor di monetine, da oscuri maneggi internazionali e da persone peggiori di lui (così almeno sembrano volerci far pensare i suoi sostenitori) oggi sembra che lo si voglia far rientrare dalla finestra favorendo la formazione di una diffusa benevolenza e rispetto nella opinione pubblica. Operazione simili ad una mentalità diffusa nell’informazione e nella politica. Opinione pubblica oggi  distratta da ‘problemini’ come le guerre montanti alle nostre porte, banche che cadono come birilli, il risparmio privo di retribuzione da anni, le piazze piene di persone zitte inneggianti a specie ittiche acefale, mega aziende che si regalano a ricalcitranti concorrenti, ponti che cadono sapendo noi tutti che stanno per cadere,..… e quindi opinione pubblica da influenzare con la proverbiale disonestà intellettuale delle sinistre. Si mobilita così la cinematografia nostrana e grandi mestieranti del grande schermo per formare una opinione che diversamente non si sarebbe formata portandoci ad un onesto oblio; ma non basta, lo si nobilita attribuendogli la condizione di discepolo di Garibaldi quasi quest’ultimo possa essere additato a modello di una qualunque cosa,…  riabilitando lui si riabilita la sinistra ormai totalmente priva di argomenti “alti”…

Certo il periodo successivo a quello del governo Craxi e della prima repubblica è stato un disastro; certo, i cittadini che allora avevano trent’anni rimpiangono caldamente quella stagione umana; certo, l’economia di allora appare oggi florida;.. ma dovremmo ricordarci che adesso ogni giorno ci rinfacciano di avere un debito inaccettabile formatosi proprio in quegli anni e ci dicono che abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità… indi da oggi si deve tirare la cinghia ancora di più di quanto non sia stato fatto fino ad ora. All’ingiuria si aggiunge la beffa. Alla faccia di ogni rievocazione e riabilitazione.

Canio Trione

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