La ricamatrice di Winchester di Tracy Chevalier

Teocrazia e Cristianità oltre Tevere

Di

di F. Moretti

Prossimamente nelle librerie italiane l’ultima fatica letteraria della scrittrice statunitense Tracy Chevalier, pubblicato da Neri Pozza. Il romanzo ambientato in Inghilterra è una perfetta rievocazione storica degli anni Trenta

Tracy Chevalier è nata a Washington nel 1962, la scrittrice è diventata famosa con “La ragazza con l’orecchino di perla”, racconto ispirato al noto dipinto di Vermeer, bestseller internazionale da cui è stato tratto l’omonimo film diretto da Peter Webber. A distanza di vent’anni dall’edizione italiana del suo capolavoro, e con altri libri che nel frattempo hanno scalato le classifiche, Chevalier torna con questo strepitoso romanzo storico. Nelle librerie italiane dal prossimo 16 gennaio.

Il testo di quarta: Winchester, 1932. A trentotto anni Violet Speedwell sembra ormai inesorabilmente destinata a un’esistenza da zitella. La Grande Guerra ha preteso il suo tributo: il suo fidanzato, Laurence, è caduto a Passchendaele insieme a migliaia di altri soldati, e ora le «donne in eccedenza» come lei, donne rimaste nubili e con scarse probabilità di convolare a nozze, sono ritenute una minaccia, se non una vera e propria tragedia per una società basata sul matrimonio.
Dopo essersi lasciata alle spalle la casa di famiglia di Southampton, e le lamentele della sua soffocante madre, ferma all’idea che dovere di una figlia non sposata sia quello di servire e riverire i genitori, Violet è più che mai intenzionata a vivere contando sulle proprie forze.
A Winchester riesce in breve tempo a trovare lavoro come dattilografa per una compagnia di assicurazione, e ad aver accesso a un’istituzione rinomata in città: l’associazione delle ricamatrici della cattedrale.
Fondata dalla signorina Louisa Pesel e diretta con pugno di ferro dall’implacabile signora Biggins, l’associazione, ispirata a una gilda medievale, si richiama a un’antica tradizione: il ricamo di cuscini per i fedeli, vere e proprie opere d’arte destinate a durare nei secoli. Sebbene la Grande Guerra abbia mostrato a Violet come ogni cosa sia effimera, l’idea di creare con le proprie mani qualcosa che sopravviva allo scorrere del tempo rappresenta, per lei, una tentazione irresistibile.
Mentre impara la difficile arte del ricamo, Violet stringe amicizia con l’esuberante Gilda, i capelli tagliati alla maschietta, la parlantina svelta e un segreto ben celato dietro i modi affabili, e fa la conoscenza di Arthur, il campanaro dagli occhi azzurri e luminosi come schegge di vetro. Due incontri capaci di risvegliare in lei la consapevolezza che ogni destino può essere sovvertito se si ha il coraggio di sfidare i pregiudizi del tempo. Due incontri che insegnano anche che basta a volte un solo filo per cambiare l’intera trama di una vita.

Quale luogo migliore per ambientare il suo nuovo romanzo se non la Winchester Cathedral, che per altro custodisce le spoglie della celebre scrittrice Jane Austen, un’idea che rivela la genialità di Tracy Chevalier.

Ambientazione impeccabile, perfetta rievocazione dell’atmosfera sociale degli anni Trenta, personaggi vividi e ben caratterizzati. Stile raffinato ed elegante, scrittura limpida e coinvolgente fanno di questo romanzo un piacevole capolavoro del genere storico.

Autore: Tracy Chevalier

Titolo: La ricamatrice di Winchester

Edizioni: Neri Pozza

Anno di Pubblicazione: 2020

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