Dixi è una bellissima ragazza fragile e perduta che vive in un vortice e in balia di passioni che la tormentano e la rendono infelice. Dixi è la protagonista del bel libro di Melanie F L’angelo – Cairo editore, che dopo aver raccontato con brio ed ironia ne La donna perfetta 2018 – Cairo editore, le vicende di una giovane donna fra il lusso e la schiavitù della vita a Dubai, affronta un racconto più intimo che indaga sulla natura dei sentimenti e su quelle ferite che ognuno di noi porta con sé, che ci segnano fin dall’infanzia e ci accompagnano per tutta la nostra vita, determinando le nostre scelte. L’Angelo è ambientato a Parigi all’inizio del duemila, ed è incentrato sulla vita di questa giovane ragazza dell’alta borghesia francese, innamorata di uno zingaro, che gioca con il suo amore in modo crudele e la trascina in una carambola di situazioni pericolose ed illegali.
Quando ormai è al fondo della sua infelicità, Dixi si reca al cimitero di Pere Lachaise per sfogarsi, parlando alla tomba di Jim Morrison. Ed è qui che lo spirito di Alan la vede e proprio di quella fragilità se ne innamora. Lo spirito tenta di proteggerla, di parlarle, seguendola dovunque, in strada, nelle chiese , nei musei e nella sua vita quotidiana che diventa sempre più complicata e legata all’evanescenza della vita.
La scrittrice sorprende il lettore. Usa un linguaggio che arriva dritto al cuore, parla al dolore, alla tenerezza, ai sentimenti, … ti spiazza. Racconta una spiritualità che passa dal corpo, che è percepibile, persino sensuale. Un gioco continuo fra realtà e soprannaturale, fra amore e sesso, dolore e gioia.
L’angelo Alan, soffre, ama, si emoziona, proprio come tutti noi e cerca di parlare a Dixi che non riesce a sentirlo, se non quando si trova di fronte al mistero della bellezza. In una chiesa, davanti ad un tramonto o ad un quadro, Alan prova a parlarle, a farle capire che solo guardandolo quel dolore, lo potrà distruggere e andare avanti. La consapevolezza che rende liberi- le dice. La contemplazione della tua stessa sofferenza, come se fossi uno spettatore esterno, ci permette di vedere dove si annida nel corpo, identificandola prima che diventi una malattia. Un modo di raccontare questo rapporto, questo mistero della vita, che fa divorare le pagine dell’Angelo, una dopo l’altra e che ci fa credere che può essere vero, che forse anche noi, possiamo sentire la voce del nostro angelo. Parole che possono guarire e che ci possono aiutare ad aprire la mente verso una nuova percezione.
Una chicca di questo romanzo è che ogni capitolo è introdotto da frasi e citazioni molto profonde di Jim Morrison, il cantante dei Doors, noto anche per essere un appassionato esoterista. Melanie F ne era appassionata fin da bambina ed ha pensato bene di farne un po’ lo spirito guida di questo romanzo che aggiunge un tocco rock a questa insolita e bella storia d’amore.
L’angelo
di Melanie F.
Casa editrice: Cairo – Pagine: 207
Prezzo: 16,00 euro – Data di uscita: 29 novembre 2019
Recensioni:
Dopo L’Occidentale (2017) e La donna perfetta (2018) Melanie F. cambia registro: dalla commedia brillante ci accompagna in una dimensione più intima, che indaga sulla natura dei sentimenti e apre una prospettiva su quelle ferite che dall’infanzia e adolescenza, determinano la visione della nostra vita e le nostre scelte. L’angelo è un romanzo doloroso che racconta una storia di abbandono, di tradimento e di guarigione. Una bellissima favola d’amore. Un modo per capire se stessi e il perché di quel che ci succede.
Parigi, inizio anni 2000. Un angelo si innamora della modella Dixi, una ragazza fragile, nata in una ricca famiglia della borghesia francese, cresciuta da sola, persa in una vita disordinata, senza regole e senza futuro, alla mercé di uno zingaro di cui è perdutamente innamorata e che la trascina, giocando con i suoi sentimenti, in una serie di eventi criminali dalle tinte fosche. Lo spirito la segue ovunque fino a svelarsi a lei nelle chiese dove la ragazza trova rifugio e conforto. «Devi osservarti quando avverti un’emozione dolorosa, perché quella è la porta della consapevolezza. E adesso la porta si è spalancata.»
“L’autrice non risparmia nessuno a partire da sé… A volte ti sorprende col più grigio dolore, altre ti sommerge di tenerezza, e fa uscire da te quel pianto sommesso pieno di struggimento cbe aspetta di essere liberato da troppo tempo, come un concerto sottile. Ma chi è l’autrice? Un prisma in moto perpetuo, che ribalta la visuale con trovate vertiginose, di fresca potenza letteraria. La sua gloria è spiazzarti, sempre. E trascinarti come una tromba d’aria, e d’un tratto – il minuetto.”
Barbara Alberti
Biografia:
Melanie F.
Cresciuta tra Bolzano e Lugano, Melanie F. è giornalista di costume, scrittrice, artista, personaggio televisivo (Matrix , La vita in diretta).
Ha pubblicato 13 libri che spaziano dal romanzo alla poesia. Ha avuto madrine di eccezione come Nanda Pivano e Barbara Alberti che per “La donna perfetta” ha scritto: “Un hortus conclusus con malizie letterarie da grande scrittore.” Come artista diplomata all’Accademia di Belle Arti a Venezia, Melanie F. ha esposto a Parigi, Milano, Mosca e in Medio Oriente. Con l’opera “The Box” ha partecipato ad Art Dubai ed espone nella galleria Cap Contemporary Art Platform. Nel 2006 si trasferisce a Dubai dove sposa un businessman emiratino da cui ha avuto due figli e dove ha cresciuto la sua famiglia accanto al suo uomo per 13 anni. Come le sue eroine, Melanie F. ha fatto molta fatica ad adeguarsi agli usi, ai costumi e al diverso ruolo femminile di quella parte di mondo. Oggi vive tra Dubai e Lugano.