Esclusiva intervista al Vicesindaco di Bari, Prof. Eugenio Di Sciascio. Video

Puglia

Di

Intervista a cura di Alessandra Curto

Per le interviste del “Corriere di Puglia e Lucania, abbiamo intervistato il Professor Eugenio Di Sciascio, già Rettore del Politecnico di Bari e Vicesindaco del Comune.

La prima domanda ha riguardato il suo stato d’animo e le emozioni che ha provato dal momento in cui il Sindaco Decaro lo ha richiesto e desiderato all’interno della sua giunta per le sue competenze, le sue responsabilità sono doppie, sia nei confronti del Comune che in quelle dei cittadini.

Tale responsabilità la sente come serio impegno?

Nella precedente consigliatura è stato fatto un grande percorso, e Bari ha le opportunità di diventare un punto di riferimento del sud Italia e non solo. Le Deleghe sono varie, la prima è quella relativa alla trasformazione digitale ed all’innovazione, le politiche attive del lavoro, lo sviluppo industriale, servizi civici e demografici del Comune di Bari.

Con particolare riguardo alle politiche del lavoro

Porta Futuro“, che rappresenta un luogo di incontro tra domanda ed offerta, opportunità a cui si sta lavorando oltre a riguardo delle misure classiche per i giovani, anche a misure che guardano a quella fascia di popolazione che và dagli over 40, fino ai 55 anni circa.

In questa “categoria” di persone vi è anche chi è laureato, qualificato e con esperienza che però viene espulsa dal  mondo del lavoro, in quanto difficile da collocare o ricollocare, anche perchè tutto il resto, anche a livello nazionale, riguarda misure che avvantaggiano fasce di più giovani.

E^ opportuno che se ne accorgano anche altri organi dello Stato, affermando che tale svantaggio competitivo vada colmato.

La domanda sull’innovazione tecnologica, il discorso sulla rete 5G e sulla sua possibile pericolosità sulla salute.

La rete 5G ha una copertura ancora ridotta in questo momento, e non vi è nessuna evidenza scientifica sulla sua pericolosità, o una differenza rispetto alle altre generazioni. Del resto, a livello del Paese abbiamo una legislazione molto restrittiva rispetto agli altri, infatti siamo sempre stati attenti come sistema al fatto che le radiazioni non possano essere potenti, per cui da questo punto di vista si escludono evidenze che non ci sono e Bari è una delle città scelte per la sperimentazione dei servizi che si possono fare su rete 5G. Ciò darà alla città un vantaggio competitivo ed in termini di attenzione sia delle imprese che dello stesso Ministro dello sviluppo economico che ha previsto per le città sperimentali, l’opportunità di candidarsi a delle progettualità innovative e che altri potrebbero vedere solo tra qualche anno.

A proposito di innovazione, abbiamo sentito parlare di Bari come “Smart City”, per cui  come si potrà tradurre nella vita dei cittadini questo cambiamento, in cosa si potranno sentire agevolati.

Certamente Bari ancora non è una vera “Smart City”, ma ha le carte in regola per diventarlo. Ciò non corrisponde solo al fatto di riempirla di tecnologia, ma anche a rendere più semplice e migliore la vita dei cittadini. Ovvero la tecnologia deve servire a rendere migliore la qualità della vita, e questo è il lavoro che si sta facendo.

In fine una particolare sinergia all’interno del Comune di Bari, fatta di tre ingegneri: Galasso, De Caro e Di Sciascio.

Il Vicesindaco ha confermato, la particolarità del caso, però, ha sottolineato che gli ingegneri sono abituati a stare con i piedi per terra, e quindi è un bel gruppo che lavora bene anche con gli altri assessori, ma parlare una lingua comune è anche un piacere.

E’ terminata così l’intervista al Vicesindaco di Bari, Professor Eugenio Di Sciascio, che si ringrazia a nome della redazione de “Il Corriere Nazionale”  

Alessandra Curto

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