Emergenza coronavirus, scatta l’allarme nelle case di riposo. Sono a rischio anziani, infermieri e operatori sanitari. La situazione potrebbe degenerare. Non è un mistero che il coronavirus, in tutto il mondo, sta uccidendo soprattutto gli anziani. E nelle ultime ore si registrano situazioni drammatiche nelle case di riposo, dove il virus può facilmente contagiare decine di persone facendo una vera e propria strage. Insomma, il pericolo è concreto e il problema va affrontato. Coronavirus, il dramma nelle case di riposo Il primo allarme arriva da Medigli, dove nella locale casa di riposo il coronavirus ha contagiato anziani, operatori sanitari, medici infermieri. Stando alle stime si sarebbero verificati venticinque decessi in 23 giorni. Numeri allarmanti che rendono l’idea della tragedia che sta decimando gli anziani in Italia, cancellando un patrimonio storico della nostra società. Una risorsa per migliaia di famiglie.
La situazione al Nord Mediglia si trova a pochi chilometri da Milano, in quella Lombardia flagellata dal coronavirus. Ma la situazione non è semplice neanche del resto d’Italia, dove fortunatamente la situazione non ha comunque assunto un carattere emergenziale. Almeno per il momento. Coronavirus, allerta alta in tutta la penisola Sono tante le testimonianze, al momento provenienti dal Nord, di persone che fanno sapere di temere per la salute dei propri cari che si trovano in case di riposo. Non sono certo più tranquilli gli operatori sanitari e gli infermieri, che temono il peggio.