In pandemia per COVID-19, non esiste più un confronto politico. Sussiste solo un Esecutivo che tenta di “tamponare” l’emergenza sanitaria in un Paese che di problemi ne aveva già molti. Finita la battaglia sul fronte salute, il “meccanismo” dei partiti riprenderà le sue funzioni. Prima del Referendum sulla riduzione numerica del nostro Potere Legislativo, si dovrà varare una nuova, e seria, legge elettorale.
Nessun partito, ora, potrebbe esporsi politicamente. Quando la politica tornerà in campo, la sfida al “Coronavirus” sarà stata vinta. Ma a un “livello”comportamentale totalmente differente; questa pandemia ci ha imposto una disciplina prima improponibile. Mentre attendiamo gli effetti del “contenimento”, il Paese dovrà affrontare una situazione economica disastrosa e l’evolversi della situazione socio/politica nazionale ne seguiranno, inesorabilmente, le sorti.
E’ una pregiudiziale che abbiamo preferito riportare perché da noi non ci si dimentichi più dei ruoli di una politica “verace”. Altri aspetti polemici che non qualificano, almeno efficacemente, sono finiti all’alba di questo 2020. Insomma, la “polemica” non sarà più una risposta politica ai problemi di un ‘Italia in spiccata recessione. Col tempo, andremo a verificare se, dopo l’emergenza sanitaria, si riuscirà ad evitare quella economico/sociale.
Giorgio Brignola