“No a governi tecnici, la politica ci metta la faccia”, dice Conte

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Intervista del presidente del Consiglio al Giornale. “In appena un mese abbiamo liberato circa 750 miliardi di euro a vantaggio delle imprese del tessuto economico, messo in campo 50 miliardi di denaro fresco per il sistema sanitario, la macchina dell’emergenza e i lavoratori”

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© Agf – Giuseppe Conte

“Quel che serve davvero al paese è avere un governo sostenuto da forze che maturino la piena convinzione che l’opera di ricostruzione sarà tanto più efficace se tutti lavoreremo nella medesima direzione con forte coesione e lungimiranza questo compito deve spettare alla politica intesa con la P maiuscola, non può essere affidato a governi tecnici sul presupposto che le forze politiche non siano disponibili ad assumersi la responsabilità delle scelte anche molto difficili che il paese è chiamato a compiere”.

Sono le parole del premier Giuseppe Conte, intervistato dal quotidiano Il Giornale. “Io sono sempre per un governo politico che ci mette la faccia”, ha detto Conte, “e dovrà risponderne agli elettori. Quanto i governi di unità nazionale, sono formule astratte molto improbabili da perseguire in concreto, basti considerare le divisioni che ci sono manifestate evidenti anche nella fase più acuta dell’emergenza. In realtà questo governo sta operando con coraggio e determinazione”, ha aggiunto Conte.

Sull’ipotesi di un coinvolgimento di Mario Draghi nella strategia per fronteggiare la crisi economica dei prossimi mesi, il premier ha dichiarato: “Draghi è persona di grande autorevolezza e di elevata professionalità. Se il riserbo dei nostri rapporti personali non mi facesse velo, io stesso potrei rivelare un episodio che testimonia la grandissima stima che ho per lui”. Draghi, dice ancora il presidente del Consiglio “non è persona che si lascia tirare per la giacchetta in polemiche che nascono in modo palesemente strumentale e sono frutto di manovre politiche estemporanee”.

Quanto proprio al tema della crisi economica generata dall’epidemia coronavirus, Conte ha ricordato nell’intervista al giornale come “in appena un mese abbiamo liberato circa 750 miliardi di euro a vantaggio delle imprese del tessuto economico, messo in campo 50 miliardi di denaro fresco per il sistema sanitario, la macchina dell’emergenza e i lavoratori”.

“Questa settimana”, ha detto Conte, “sono iniziati ad arrivare i bonus sul conto corrente di tanti cittadini nei prossimi giorni rafforzeremo il sostegno a famiglie e lavoratori e imprese con un’altra poderosa sterzata economica. Le forze di maggioranza lavorando insieme hanno messo in campo queste varie altre misure ascoltando anche l’opposizione. All’estero sono molti che ci fanno i complimenti. Se questo governo non fosse forte e determinato sarei il primo a sollecitare una nuova soluzione per non compromettere la realizzazione del bene comune tanto piu’ in questa difficilissima sfida”. 

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