Piano Marshall per l’Europa e fondo sure da 100 miliardi

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Un Piano Marshall da 2.770 miliardi per l’Europa. La presidente della Commissione von der Leyen presenta cosi’ le risorse gia’ mobilitate da istituzioni e governi: ‘La piu’ ampia risposta finanziaria ad una crisi europea mai data nella storia’. Ieri la commissione ha lanciato il fondo Sure da 100 miliardi per le Cig nei Paesi in difficolta’. Gentiloni: ‘La prima risposta comune dell’Europa dalla crisi’. Intanto, si negozia sul Mes light. Allarme di 14 paesi europei tra cui Italia, Francia, Germania e Spagna per la scelta dell’Ungheria di proclamare lo stato di emergenza a tempo illimitato con pieni poteri al premier Orban.

“Grazie Italia”. Lo ha detto in Italiano la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen , intervistata dal Tg1. “Perchè l’Italia – ha proseguito in inglese – e’ il paese più colpito, ma gli italiani ci hanno mostrato forza, capacita’ di sostenersi gli uni con gli altri. E’ vero che all’inizio della crisi troppi paesi membri hanno pensato solo ai problemi loro, imponendo controlli alle frontiere e bloccando le esportazioni di attrezzature mediche. Non era giusto e come Commissione lo abbiamo contrastato, adesso le cose vanno meglio”. “Come commissione oggi abbiamo lanciato un nuovo strumento, equivalente alla ‘cassa integrazione’. Dunque noi diciamo alle aziende: anche se per ora non avete più entrate, non licenziate i vostri dipendenti, conservate il capitale umano, saremo noi a sovvenzionarlo. questo e’ molto importante. Ecco perche’ abbiamo deciso di investire cento miliardi di euro sul programma Sure”, ha detto al Tg1, la presidente della Commisisone Ue.

La presidente della commissione assicura l’impegno europeo a partire da Sure, il piano di sostegno all’occupazione della Commissione europea, che “può andare a beneficio di tutti gli Stati membri” e con cui “possiamo mobilitare 100 miliardi di euro per questo piano grazie alle garanzie degli Stati membri per 25 miliardi”. Oggi l’Europa si sta mobilitando al fianco dell’Italia. Purtroppo non è stato sempre così”, Bruxelles prova a rilanciare un’azione unitaria a partire dall’emergenza, drammatica, dell’occupazione. Il piano Sure, spiega von der Leyen, andrà “in favore dei Paesi colpiti più duramente, a partire dall’Italia, per compensare la riduzione degli stipendi di chi lavora con un orario ridotto. Questo sarà possibile grazie a prestiti garantiti da tutti gli Stati membri, dimostrando così la vera solidarietà europea” .

Intanto il governo ha l’urgenza di iniettare nel sistema economico nuove risorse. La strategia è decisa: 200 miliardi di prestiti garantiti fino “al 25% del fatturato delle imprese”. Con un decreto ad hoc su cui sta lavorando il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, che sarà dunque stralciato dal prossimo decreto economico di aprile. Sarà “un impegno significativo, tra i più forti in Europa, che pensiamo di riuscire a realizzare nei prossimi giorni”, assicura il responsabile del Mef.

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