Dalla plancia di comando del dipartimento prevenzione del Minisalute di lorenziniana memoria, ben accomodato con altri alti funzionari ministeriali nelle sobrie poltrone di consigliere della fondazione benefica di GLAXO SMITH KLINE (GSK in codice), Ranieri Guerra è stato poi promosso all’OMS http://www.quotidianosanita.
Dal ministero della Salute italiano all’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il Direttore generale della prevenzione sanitaria, Raniero Guerra, è stato nominato Assistant Director general dell’Oms. Per Beatrice Lorenzin questa nomina riconosce anche “il ruolo internazionale e l’eccellente lavoro svolto dall’Italia”.
Dopo il servizio di Report di ieri sera su cotanto impegno, ci attendiamo che il prof. Ranieri Guerra si dimetta dall’OMS o che venga sollevato dall’incarico di direttore vicario del millantato credito im prima serata reiteratamente su OttoeMezzo, anche perché è un incarico fantasmagorico come si legge nelle parole orgogliose del suo Ministro proponente Assistant Director general dell’Oms, che non sarebbe poco anzi.
Lo risegnaliamo anche ai ragazzi di Open dell’Enrico, tanto solerti con gli amici dell’espresso nella caccia di CV taroccati insieme a qualche altra materia per cacciatori di fake news e di crimini contro la salute pubblica
Credo che sia bene che di questi uomini di guerra se ne occupino le Procure della Repubblica deputate e investite da tempo e da cui attendiamo risposte anche ai 335.
C’è da pensare alla Fase due e all’autunno che a breve ritorna minacciando la salute pubblica presa già di contropiede dal corona virus durante i sonni di guerra di cui Report ci ha tristemente allietato ieri sera nell’imbarazzo del povero Sileri che cascava dalle nuvole nel rispondere a tante imprese di guerra batteriologica pandemica da barzelletta del copia incolla.
Qualche riflessione su come gestire la fase DUE viene dall’OMS che mette in guardia dall’eccessivo uso di sostanze chimiche per bonificare il tutto a cominciare dagli esterni https://m.tio.ch/dal-mondo/
A noi italici primi per vocazione in tutto, qualche riflessione dai “secondi” del Nord Europa non ci guasterebbe sulla fase 1 adesso che è finita, vedasi Svezia in primis ancora più utili per la Fase 2 https://www.corriere.it/
La caccia agli italiani untorelli potenziali in forme teatrali finirà con la fase 1 https://www.laverita.info/
La questione di sicurezza pubblica si pone ovviamente dala basso dei meravigliosi piani pandemia di guerra ovviamente in altre faccende affaccendato nei salotti della fondazione benefica GSK .
Ci si domanda se è saggio mantenere in mano ai disinvolti privati finanziatori di Poggioliini e De Lorenzo la salute pubblica nel settore chiave della Prevenzione vaccinica con le truci conseguenze che abbiamo osservato con il Piano Pandemia .
Una riflessione che consegniamo all’Autorità Politica e alla Comunita tecnica SCIENTIFICA tutta.
Vincenzo Valenzi
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