Vola la Cig, ad aprile come un intero anno di crisi aumento del 3mila per cento

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 Sono state oltre 835 milioni le ore per la cassa integrazione, ordinaria, la cassa in deroga e l’assegno ordinario chieste dalle aziende italiane all’Inps ad aprile a causa dell’emergenza da Covid 19, un numero di ore che si avvicina alle richieste fatte in un intero anno di crisi economica, quando in 12 mesi le domande superavano il miliardo di ore. Aumento del 2.953% per la Cig, boom della cassa ordinaria (+9.509%) e di quella in deroga (+239.056%). Domande di disoccupazione a +37,2%. Tra marzo e aprile, 156.429 decessi, 46.909 in piu’ di quelli attesi.

Nel mese di aprile il numero di ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate (esclusi i fondi di solidarietà) è stato pari a 772,3 milioni: il dato relativo allo stesso mese del 2019 registrava un numero di ore pari a 25,3 milioni, quindi l’incremento è stato del 2953%. È quanto rileva l’Osservatorio sulla cassa integrazione dell’Inps. “Si fa presente che nel mese di aprile 2020 il 98% delle ore di cassa integrazione ordinaria e deroga sono state autorizzate con causale ‘emergenza sanitaria covid-19′” scrive l’Inps. Le ore di cassa integrazione ordinaria autorizzate ad aprile sono state 713 milioni, mentre un anno prima erano state 7,4 milioni, quindi poco più di un centesimo. Nel settore Industria sono state autorizzate 605,2 milioni di ore (contro 5,7 milioni di aprile 2019) e nel settore Edilizia 107,8 milioni di ore (contro 1,8 milioni di aprile 2019). Le ore autorizzate nel mese di aprile 2020, inoltre, risultano di enorme entità anche rispetto a quanto registrato nel mese precedente, dove risultavano autorizzate 12,7 milioni di ore. Il numero di ore di cassa integrazione straordinaria autorizzate a aprile è stato invece pari a 12,4 milioni, di cui 2,3 milioni per solidarietà, registrando un decremento pari al 30,3% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, che registrava 17,9 milioni di ore autorizzate. Rispetto al mese precedente si registra una variazione congiunturale pari al +71,6%. Gli interventi in deroga sono stati pari a 46,9 milioni di ore autorizzate ad aprile 2020: nello stesso mese del 2019 erano state autorizzate solo 20 mila ore, mentre a marzo 2020 le ore autorizzate risultavano di entità ancora inferiore (2 mila ore circa).

“I dati diffusi dall’Inps sulle ore di Cassa Integrazione autorizzate ad aprile rappresentano un’ulteriore tassello per valutare i disastrosi effetti generati sul sistema produttivo e sociale dalla pandemia e si inscrivono a buon diritto nel vasto insieme dei ‘numeri mai visti prima’” commenta l’Ufficio Studi di Confcommercio. Lo scorso mese sono state autorizzate un numero di ore di poco inferiore alla Cig autorizzata nel complesso del triennio 2017-2019. “Anche il confronto – aggiunge l’Ufficio Studi – con gli anni della doppia recessione aiuta a capire l’eccezionalità del momento: nell’arco di tempo che va dal 2009 al 2014 sono state autorizzate mediamente, su base annuale, un miliardo di ore. Infine – conclude la nota – gli stessi dati di aprile non danno ancora pienamente conto della riduzione dell’input di lavoro in quanto, verosimilmente, non conteggiano completamente la cassa in deroga, a causa dei noti ritardi procedurali”.  

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