Recovery Fund, all’Italia la fetta maggiore

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 Von Der Leyen: da ue 500 mld di sussidi e 250 mld di prestiti

Va all’Italia la fetta maggiore del Recovery fund proposto dalla commissione europea. Dei 750 miliardi previsti – 500 di aiuti e 250 di prestiti – che rappresentano secondo il commissario agli Affari economici Paolo Gentiloni una svolta senza precedenti, il pacchetto italiano ammonta a 172,7 miliardi, 81,807 miliardi di aiuti e 90,9 come prestiti. Il premier Conte sottolinea che l’Italia deve farsi trovare pronta con un piano strategico all’ appuntamento e illustra sette azioni chiave per la ripresa, fra incentivi al digitale, riforma fiscale e investimenti. Le borse europee accelerano sul pacchetto di stimoli europeo, lo spread cala fino a 190, il livello piu’ basso dal 7 aprile scorso. 

“Il nuovo fondo Next Generation EU varrà 750 miliardi di euro della Commissione di cui 500 saranno erogati sotto forma di sussidi e 250 sotto forma di prestiti”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, durante la presentazione al Parlamento europeo di Bruxelles della proposta di bilancio Ue che include il Recovery Fund. “I sussidi sono un investimento comune, non centra nulla il debito degli Stati nel passato”, ha aggiunto. 

La ‘Recovery and Resilience Facility’ proposta dalla Commissione europea come punto chiave del primo pilastro del Recovery plan, avra’ un budget di 560 miliardi di euro: le sovvenzioni a fondo perduto agli Stati saranno pari a 310 miliardi di euro mentre i prestiti a lungo termine saranno di 250 miliardi di euro. E’ quanto emerge dalla proposta della Commissione europea approvata dal collegio dei commissari. “Cio’ supportera’ l’attuazione da parte degli Stati membri di investimenti e riforme indispensabili per una ripresa sostenibile”, aggiunge la Commissione. Gli Stati membri “elaboreranno i propri piani di recupero nazionali basati sulle priorita’ di investimento e di riforma identificate come parte del semestre europeo, in linea con i piani nazionali per il clima e l’energia”. Una nuova iniziativa denominata React-Ue, aggiunge la Commissione, “fornira’ un supporto per il sostegno alla coesione Stati membri, con un budget di 55 miliardi di euro disponibile dal 2020 e che sara’ distribuito tenendo conto del impatto della crisi”. Per sostenere la transizione verde, la Commissione propone “di fornire finanziamenti supplementari al Fondo di transizione giusta e al Fondo per lo sviluppo rurale. Lo saranno anche i programmi della politica di coesione rafforzato nel prossimo periodo di bilancio dell’UE, anche per consentire una maggiore flessibilita’”. 

“Che le capitali europee assecondino” il piano di Bruxelles sul recovery fund. A chiederlo il premier Giuseppe Conte, secondo il quale e’ un “ottimo segnale” che “va esattamente nella direzione indicata dall’Italia”.

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