De Laurentiis – Giustizia è fatta. Ora tocca al Bari, sul campo, cercare la promozione

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Giustizia è fatta. Il Presidente De Laurentiis può ritenersi soddisfatto dell’esito del Consiglio Federale che, di fatto, cristallizzando la classifica, ha disposto la disputa dei playoff piuttosto di considerare la media ponderata, eventualità criticata dallo stesso presidente. E adesso, sperando non ci sia nessun altro stop del calcio, si va avanti con fiducia consapevoli dei propri mezzi tecnici e qualitativi nonostante il fermo obbligato di oltre tre mesi.

La promozione in B, dunque, scorre attraverso i playoff e soprattutto sul campo e non sui tavoli, creando serie aspettative che fino ad un mese fa sembravano riposte nel cassetto dopo il chiacchiericcio dei vari consigli della Lega Pro guidata da Ghirelli.

Il Presidente si è mostrato felice di tornare a pensare al Bari, rinchiuso anche lui dal lockdown e con la mente sia alla società biancorossa, sia alle sue aziende che hanno subito inevitabili danni economici, ma lo stesso numero uno biancorosso mantiene una linea di prudenza muovendosi con ragionevole cautela sia in casa, sia quando tornerà a Bari rispettando i vari protocolli sanitari, rispettando le distanze, indossando mascherine e quant’altro.

Felice ed orgoglioso, l’Amministratore unico del Bari, dell’atteggiamento dei giocatori che hanno rispettato il protocollo lavorando da casa in mood smart working per mantenere quanto meno la forma fisica, pur rimanendo contrariato e dispiaciuto per non aver portato a termine il campionato in quanto, in cuor suo, ci credeva al raggiungimento del primo posto tenuto conto dei risultati utili consecutivi conquistati dal Bari (nonostante qualche maledetto punto perso strada facendo) ed il leggero calo fisico della Reggina, tutte componenti che, insieme alla convinzione dei propri mezzi, avrebbero potuto seriamente mettere in discussione il primo posto, ma, si sa, si parla solo di ipotesi e non di certezze.

Nel complimentarsi con le tre neo promosse in B, il Presidente si è mostrato già concentrato ai playoff, vere e proprie partire paragonabili ad un mondiale di calcio (cosi come ha detto Matteo Scala in una intervista rilasciata a Telebari), un “Mondiale” dove il Bari dovrà farsi trovare pronto a centrare l’obiettivo della promozione, sperando che non ci sia nessuno stop in quanto, poi, subentrerebbe l’algoritmo che favorirebbe la Reggio Audace senza dimenticare l’incubo entro cui sprofonderebbe nuovamente il Paese.

De Laurentiis auspica controlli seri e grande senso di responsabilità da parte delle società che dovranno rispettare i protocolli sanitari perché, ove ci fosse qualche mossa da furbetti, ci sarebbe da chiudere la giostra e tornarsene a casa. Lui è un combattente di razza, abituato alla”pugna” nel suo lavoro, per questo si dichiara pronto ad affrontare questa lotteria che potrebbe condurlo alla promozione in serie B.

Ha chiesto allo staff di mostrare alla squadra “The last dance”, una vera e propria pasticca di energia per la quale solamente attraverso le lotte si raggiunge l’obiettivo.

Di positivo c’è che il Bari giocherà le sue gare in casa, con i vari privilegi del doppio pareggio per passare il turno, salvo che passi per la sua strada, in caso di semifinale o di finale nella “final four”, la Reggio Audace, nel qual caso si vedrebbe costretto a spostarsi a Reggio Emilia. Si sta valutando anche la possibilità di far accedere il pubblico sia pur in modo ridotto tenuto conto dell’enorme spazio che offre il San Nicola che permetterebbe lo spazio sociale necessario per far assistere ad una fetta di tifosi (si parla quanto meno degli abbonati) alle gare dei playoff.

L’unica incognita è rappresentata dalla preparazione fisico-atletica che potrebbe risentire del lungo stop e che potrebbe arrecare qualche inopportuno infortunio (ovviamente a tutte le squadre, non solo al Bari). Ma tocchiamo ferro, facciamo gli scongiuri e speriamo in positivo.

 

Massimo Longo

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