Scudetto, qualificazione Champions League e retrocessione: è bagarre in Serie A

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La Serie A è ripartita dopo lo stop per l’emergenza Coronavirus e con essa sono riprese le battaglie per i vari obiettivi stagionali. Se per lo scudetto, come confermano gli esperti di scommesse online NetBet, la questione sembra essere tra Lazio e Juve, la situazione si fa più intricata per la conquista di un posto in Champions League e per non retrocedere.

 

La lotta scudetto

Due le protagoniste principali della lotta scudetto: la Juventus e la Lazio. I bianconeri dall’arrivo di Maurizio Sarri sulla panchina hanno cambiato filosofia di gioco. Addio alla “semplicità” e il pragmatismo tipico delle squadre di Allegri, dentro il Sarriball, uno stile di gioco contraddistinto dal possesso palla, dalle trame di passaggi molto fitte e dalla grande organizzazione di gioco in ambedue le fasi. Oltre al cambio in panchina, la dirigenza bianconera ha apportato anche delle modifiche alla rosa messa a disposizione di Sarri e del suo staff: in porta è tornato a vestire la casacca dei campioni d’Italia in carica, la leggenda Gigi Buffon, in difesa oltre al grande talento del calcio olandese Matthijs de Ligt, è arrivato a Torino anche l’ex Sassuolo Demiral.

 

In linea mediana invece, i nuovi acquisti sono stati gli svincolati di lusso Aaron Ramsey e Adrien Rabiot. In avanti, il vero acquisto è stato Gonzalo Higuain, di ritorno dai non fortunati prestiti al Milan prima e al Chelsea poi, che è stato letteralmente rinvigorito dalla cura Sarri. La squadra bianconera utilizza attualmente come sistema di gioco base preferito il 1-4-3-1-2. Un sistema di gioco che garantisce manovra d’azione al tridente, soprattutto a Cristiano Ronaldo.

 

In casa Lazio si viaggia sulle ali dell’entusiasmo, anche se ci sono diversi infortunati. Quello che attende la formazione biancoceleste sarà comunque un finale di campionato duro e al cardiopalma: una corsa ‘punto a punto’, che vedrà protagonista non solo la Juventus ma anche l’Inter di Antonio Conte. I trentasei punti messi in palio da questo finale di stagione, sono infatti un obiettivo sensibile per bianconeri e nerazzurri che dovranno però anche dosare le forze in vista di Champions ed Europa League: impegni europei che la Lazio non dovrà invece rispettare.

 

La fiducia rinnovata a Simone Inzaghi, la voglia di Immobile di superare il record di gol di Higuain e arrivare alla Scarpa d’Oro, l’intenzione della società di prolungare con Luis Alberto e gli altri big e il recente accordo trovato con Lotito per l’eventuale premio scudetto, dimostrano quanto l’ambiente biancoceleste stia vivendo con serenità questo ritorno in campo dopo il lockdown.

 

La lotta alla Champions

Se due posti sembrano già assegnati a Lazio e Juventus, restano altri due posti da assegnare per la posizione Champions League. Il terzo posto sembra essere saldamente nelle mani dell’Inter di Antonio Conte. Dopo l’ultima vittoria il quarto posto adesso è più solido, la Roma adesso è a -6, il Napoli a -12 e continuando così sarà un’impresa strapparlo ai bergamaschi.

 

Alla Champions: giocando dai quarti una partita secca, questa squadra è capace di tutto, ma proprio di tutto. Dietro occhio a Roma e Napoli, che continuano a non mollare. Opposti al sempre insidioso Hellas Verona nella trasferta del Bentegodi, gli uomini di Gattuso hanno dovuto dare fondo a tutte le proprie energie per centrare il quarto successo consecutivo in campionato, in virtù del quale il distacco dall’Atalanta si è ora ridotto a 9 lunghezze. Il 2-0 finale porta le firme di bomber Milik, lesto a salire più in alto di tutti su un corner calciato da Politano, e del subentrato Lozano.

 

La lotta per non retrocedere

Si fa sempre più calda la situazione in fondo alla classifica. L’unica che sembra non avere speranze salvezza è la Spal, ferma ormai sul fondo della classifica. Le altre squadre hanno ancora la speranza di strappare punti buoni per allontanarsi dalla zona calda. Il Brescia di Diego Lopez ha ancora qualche speranza, ma domani al Rigamonti ci si gioca la permanenza nel massimo campionato: rimane l’incognita Mario Balotelli, che potrebbe rientrare in gruppo nei prossimi giorni, ma per evitare di perdere la rotta bisogna compiere un passo alla volta.

 

Dopo le polemiche e una storia praticamente infinita, Mario Balotelli è tornato ad allenarsi sul campo di Torbole. Allenamento individuale per il numero 45 che attende il secondo tampone: dopo il via libera potrà rientrare in gruppo, ma è in forse per la sfida di domani. Il tutto dipenderà dall’esito dell’esame e dalla volontà del tecnico uruguagio di reintegrarlo in rosa. Pace fatta? Domanda più che lecita, ma per il momento nessuno si sbilancia.

 

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