Nelle citta’ d’arte è ancora chiuso il 67% degli hotel,nelle localita’ balneari il 17%,dati forniti da Confindustria Alberghi.
Una”Catastrofe”che non puo’ essere curata da cio’ che si è intravisto nelle bozze del Decreto Agosto.
Urge una risposta concreta e tempestiva dal Governo, occorre riservare gli esoneri contributivi alle imprese che cessano del tutto il ricorso alla cassa integrazione, non è realistico pensare che un albergo dall’ oggi al domani possa richiamare in servizio tutto il personale.E se sara’ confermato l’ intendimento di riconoscere gli incentivi unicamente per le assunzioni a tempo indeterminato,saranno escluse tutte le attivita’ stagionali.
Doveroso correggere la”formulazione” della norma sull’ Imu,vanno concesse a Bar,Ristoranti e Alberghi le agevolazioni che sono state previste per tutti gli altri pubblici esercizi e per gli agriturismo.
Per tanti operatori,sono invece”troppo stretti”i parametri individuati per il sostegno alle attivita’ commerciali dei centri storici.
La Puglia è una delle regioni a maggiore vocazione turistica, eppure molte potenzialità restano ancora inespresse.
Importante sara’ intercettare le più recenti innovazioni diffuse nel settore, Le proposte dei territori e la promozione turistica con l’ incremento di Trasporti e infrastrutture per arrivare e muoversi in Puglia con facilita’,importante sara’ per il prosieguo l’ incremento e potenziamento del sistema viario ,del trasporto pubblico , dei servizi aggiuntivi,Incontro con le scuole secondarie superiori delle varie provincie, per rendere i ragazzi protagonisti della scoperta e della valorizzazione del territorio in cui vivono.
Il turismo sostenibile è in forte crescita e dobbiamo agire per tempo facendoci trovare pronti con infrastrutture, bonifiche, recuperi ambientali in questa splendida regione quale è la nostra Puglia.
Antonello Liuzzi