In un giorno si contano 523 nuovi casi e 6 morti. Il totale dei decessi sale a 35.231.
Nuovo rialzo dei casi di coronavirus in Italia: oggi sono risultate positive 523 persone, contro le 481 di ieri: preoccupa il superamento della soglia ‘psicologica’ dei 500 nuovi positivi. Ma diminuiscono i decessi che passano a 6 dai 10 di ieri. In totale le morti causate dal Covid passano da 35.225 a 35.231.
L’andamento regionale
Ancora una volta le vittime si concentrano nelle due regioni più colpite dall’epidemia: due sono state registrate oggi in Lombardia e altrettante in Veneto. Le morti lombarde totali passano da 16.833 a 16.835, quelle venete aumentano da 2.092 a 2.094. Una sola vittima in Piemonte, che sale da 4.138 a 4.139; e una nel Lazio (da 868 a 869).
Si tratta del terzo giorno di fila con numeri alti e aumento di positivita: a confronto con i 523 nuovi casi di oggi, ieri erano stati 481 e 412 il giorno precedente. Il numero di casi totali in Italia dall’inizio dell’epidemia sale a 252.235 (ieri era 251.713); quello dei dimessi guariti è di 202.923 (+226).
L’incremento più alto dei positivi oggi si registra in Veneto con +84 e Lombardia con +74. Le persone ricoverate con sintomi sono 786 (+7 su ieri), cui si aggiungono i 55 (+2) in terapia intensiva; le persone in isolamento domiciliare sono al momento 13.240 (+281). Per un totale di attualmente positivi pari a 14.081 (+290).
Nel dettaglio per regioni, oggi anche la Liguria assiste ad un aumento significativo, con un +63 positivi; la Sicilia registra invece 42 nuovi casi e l’Emilia Romagna 37. La Basilicata ha un solo nuovo caso. L’incremento di tamponi effettuati e’ stato di 51.188, di cui 10.065 in Veneto, 7.174 in Lombardia, 7.168 in Emilia Romagna. Il totale di testati e’ pari a 4 milioni 382mila 656. Il totale di tamponi effettuati fino ad ora è di 7milioni 420mila 764.
Persiste il fenomeno dei casi di importazione: nel Lazio, su 36 nuovi positivi, 22 riguardano giovani di rientro dalle vacanze; quattro i casi di rientro da Malta, tre da Corfù e uno da Grecia, due da Ibiza e due da Barcellona, due dalla Francia, due dall’Ucraina, uno dalla Germania, uno dalla Romania, uno dall’Albania, un caso dalla Bulgaria e due casi dallo Sri Lanka.
I focolai
“Nella settimana di monitoraggio sono stati riportati complessivamente 925 focolai attivi di cui 225 nuovi, entrambi in aumento per la seconda settimana consecutiva”. È quanto evidenziato nel report settimanale della cabina di regia del ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità.
“Le stime Rt tendono a fluttuare in alcune Regioni – si legge nel report settimanale – in relazione alla comparsa di focolai di trasmissione che vengono successivamente contenuti. Si osservano, pertanto, negli ultimi 14 giorni stime medie pari o superiori ad 1 in nove Regioni dove si sono verificati nelle ultime 3 settimane recenti focolai ma senza comportare un sovraccarico dei servizi assistenziali. In alcune realtà regionali, anche se i casi sono diminuiti, continuano ad essere segnalati numeri di nuovi casi elevati. Questo deve invitare alla cautela in quanto denota che in alcune parti del Paese la circolazione di SARS-CoV-2 è ancora rilevante”.