Mentre il Paese si reca al voto mai così diviso e con poco o niente entusiasmo, su iniziativa del Gruppo di Forza Italia guidato da Maria Stella Gelmini, sarà in discussione una proposta di legge per l’obbligo vaccinale a diverse categorie affette da patologie croniche oltre agli ultra65.
La proposta, generosa, mirerebbe come scrive la Milena Gabanelli a contrastare l’Influenza stagionale e secondo Il ministero della Salute che raccomanda dai 65 anni in su, e per le categorie a rischio, di vaccinarsi contro l’influenza, che non tutela dal Covid, ma consente di non confondere i sintomi: in caso di febbre sai che devi correre a fare il tampone. Inoltre, evita ad una buona fetta di quel 1-2% (che equivalgono a circa 100.000 persone) di non finire in ospedale, lasciando così liberi i posti agli ammalati di Covid.. https://www.corriere.it/dataroom-milena-gabanelli/covid-rischio-morte-oggi-dati-confronto-influenza/0dbd1a06-f768-11ea-93fd-0a842553a1d8-va.shtml
Purtroppo abbiamo visto che questa ipotesi del Ministero pare non combaciare con una vasta analisi epidemiologica che ci dice che le cose vanno peggio con un incremento dei ricoveri e dei morti totali si veda areticolo con documenti originali su www.uniglobus.it .
Tra l’altro circa l’80% del personale sanitario da sempre resiste alle vaccinazioni su se stessi…
irresponsabilità..?
Inconscienza?
Masochismo ?
o altro tra cui il timore di un rapporto rischi benefici insufficiente come dimostrato buon ultimo dai lavori la cui ricerca di riferimento e stata effettuata su anziani in Inghilterra e Galles da Michael L. Anderson (Annals of Internal Medicine, 2020;172:445-52
L’altra grande preoccupazione della Gabanelli e che senza MISURE STRETTE contro il COVID19-20 TRA CUI IL CONTRASTO VACCINALE ALL’INFLUENZA come ripreso anche da Repubblica https://www.repubblica.it/cronaca/2020/08/28/news/distinguere_covid_e_influenza_e_impossibile_senza_tampone_per_questo_occorre_vaccinarsi_-265679989/ , il Coronavirus CHE è stato dieci volte più letale dell’influenza,….che …quindi… senza nessun intervento, puntando all’immunità di gregge, ovvero fino all’80% della popolazione contagiata, i morti sarebbero stati ad oggi 700.000 in più.
Dato che un tentativo di immunità di popolazione è stato fatto può essere utile confrontare i dati tra le popolazioni sottoposti a vari regimi di quarantena e di altre misure di contrasto della contagiosità del virus. Un prima analisi è stata riportata dall’AGI https://www.agi.it/estero/news/2020-08-02/svezia-curva-epidemica-immunita-gregge-coronavirus-9315686/
Come ha fatto la Svezia ad appiattire la curva epidemica senza lockdown?
Il governo di Stoccolma ha difeso la sua strategia anche nei momenti più difficili. La nazione scandinava non ha costretto i suoi cittadini in casa e si ritrova ora con un tasso di decessi in rapporto alla popolazione inferiore a quello dell’Italia. Una scommessa che appare vinta e sulla quale gli esperti si stanno ancora interrogando
Un’analisi più approfondita è stata fatta dal Finalcial Times e rirpesa da NATURE https://www.ft.com/content/5cc92d45-fbdb-43b7-9c66-26501693a371?utm_source=Nature+Briefing
DA GUARDARE L’ANDAMENTO DI NUOVE INFEZIONI IN eUROPA , NEI VARI PAESI E IN SVEZIA nel grafico centrale all’articolo. Credo che sia consigliabile attivare un TAVOLO TECNICO SCIENTIFICO EUROPEO URGENTE per analizzare questi dati e queste esperienze e definire una strategia europea comune alla luce delle lezioni di questi 6 mesi di pandemia .
Se evitiamo di lavorare 24 ore al giorno e di analizzare criticamente i dati forse potremmo evitare di dover fare errori oggi evitabili alla luce dell’esperienza sul campo. A tal fine non sarebbbe male , ripeto coinvolgere gli esperti sul fronte indipendententemente da specualzioni politiche di parte. Il virius non è ne giallo ne rosso ne nero ne azzurro, è un virus che ovunque ci mette in difficoltà aqncora oggi anche se siamo più preparati a diagnosticralo e a combatterlo come anche alcuni casi di contrasto elettromagnetico ai vari coronavirus tra gli altri ci indicano felicemente e che forse con gli altri moduli terapeutici andrebbe studiato in un RCT internazionale www.iiimb.me.
Chiuderei queste considerazioni con qualche rigo del FT che riporta le considerzioni del capo degli epidemiologi svedesi: Herd immunity is one of the most controversial concepts of the Covid-19 crisis. Tegnell is adamant that it was not Sweden’s goal to allow the virus to run its course until enough of the population had been exposed and the infection rate slowed. But he argues immunity is at least in part responsible for the sharp recent drop in Swedish cases and questions how its neighbours will fare without it.
Face masks are an easy solution, and I’m deeply distrustful of easy solutions to complex problems
Anders Tegnell, Sweden’s state epidemiologist
Our conversation ends with Tegnell again swimming against the tide, and warning that a vaccine — if and when it comes — will not be the “silver bullet”. He adds: “Once again, I’m not very fond of easy solutions to complex problems and to believe that once the vaccine is here, we can go back and live as we always have done. I think that’s a dangerous message to send because it’s not going to be that easy.”
Segnalo infine ai capigruippo di Camera e Senato un documento predisposto da buoni medici e scienziati italiani con la preghiera di evitare la boutade di classificarli come negazionisti, e di leggerli attentamente, sempre che volete discutere e deliberare in scienza e coscienza https://drive.google.com/file/d/1EJR7uE-Yrq-PWXVICsUAHybhH9Al5Po9/view?fbclid=IwAR2Q8O9cfZNi2ngXKJJNQ0VlsqOL-PShKudaCB5ddFc57IEjSjqQgNucBbU
Colgo l’occasione di Chiedere a Frans Timmerrmans in qualità di Vicepresidente esecutivo della Commissione Europea di attivarsi per fare questo tavolo scientifico europeo. E’ imbarazzante vedere l’Europa in ordine sparso anche contro un virus tanto piccolo quanto pericoloso .
Vincenzo Valenzi
https://www.facebook.com/vincenzo.valenzi