Fondamentale un nuovo Patto Sociale
Un’incertezza che rende difficile e spesso paralizzante la vita di tante imprese e di tanti nostri collaboratori.
Non c’è resilienza, non ci sono slogan “andrà tutto bene” che potranno far andar bene le cose. Tocca a tutti noi essere resilienti.
Tocca a tutti noi far “andar bene le cose”.
“Servono visione e ogni strumento utile a tenere viva e rilanciare la domanda per non rischiare di lasciare indietro interi pezzi di società.
Ci vogliono impegno, pianificazione e capacità di ripensare i modelli di business, di lavoro e di vita sociale. C’è bisogno di un impegno collettivo che si deve fondare su un nuovo patto sociale. Un patto di lealtà verso noi stessi, le nostre comunità e il nostro Paese.
Un Patto che non ammette negazionisti. Un Patto che al contempo non ammette una politica che ha un approccio paternalista.
In un contesto del genere chi fa impresa chiede al Governo di essere protagonista di questo Patto Sociale non solo con lealtà e onestà intellettuale, ma anche con grande pianificazione e grande attenzione alle conseguenze di ogni scelta che sarà messa in campo.”