Tra i circa mille emendamenti al voto sul tema “vegetale”, quelli su cui si sta concentrando l’attenzione della filiera delle carni sono tre. Il primo prevede la tutela delle denominazioni, vietando ad esempio di chiamare hamburger un prodotto esclusivamente vegetale. Il secondo prevede il mantenimento della situazione attuale, in cui è possibile usare la denominazione relativa al prodotto carneo ma indicando accanto al nome del prodotto, la sua naturale “vegetale” (per esempio salsiccia vegetale). Mentre il terzo, prevede di ammettere solo l’uso di termini come hamburger e salsiccia per prodotti vegetali mentre riserverebbe ai prodotti a base di carne denominazioni quali prosciutto, bresaola ecc.
La UNICEB ha avviato un campagna pubblicitaria “spot” sui maggiori quotidiani italiani.
La UNICEB, come già ampiamente, sta proseguendo l’opera di corretta informazione affinché possa essere scongiurata la possibilità che venga permesso l’utilizzo di denominazioni di vendita da sempre appartenute a prodotti/preparazione a base di carne per la messa in vendita di prodotti vegetariani/vegani.
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