20 ergastoli con pensione a Totò Riina! Una giustizia burocratica e senza anima.
L’ufficio di presidenza del Senato ha tolto il vitalizio a Ottaviano Del Turco, sindacalista socialista già segretario aggiunto della CGIL e poi parlamentare del PD e presidente della Regione Abruzzo condannato senza prove dopo mesi di carcere preventivo. Del Turco malato di tumore, affetto da alzheimer e Parkinson da più di un anno è segregato in casa in stato di incoscienza. Essere puniti retroattivamente per reati che non esistevano al momento della presunta commissione dei fatti è già un’oscenità giuridica contro la Costituzione. Infierire su un uomo già perseguitato da una condanna ingiusta cui resta solo un fil di vita è una barbarie immorale, incivile e disumana. Mentre invochiamo un atto di clemenza dal Presidente della Repubblica chiariremo chi – oltre i soliti noti giustizialisti 5 Stelle, leghisti e Coltelli d’Italia – si è reso responsabile di questa infamia. C.M.
Abbiamo pubblicato e diamo la nostra adesione all’appello dell’Avanti. Non si tratta soltanto di una battaglia per rendere giustizia ad una persona. Si tratta di riaffermare una concezione della giustizia in linea con i nostri principi di civiltà.
(n.c.)
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