Vaccini, via libera dall’Ema e dalla Commissione Europea

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La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha annunciato l’autorizzazione alla distribuzione nella Ue del vaccino Pfizer-BioNTech poche ore dopo il parere scientifico positivo espresso dall’Ema. “L’Ema ha esaminato minuziosamente questo vaccino e ha concluso che e’ sicuro ed efficace contro il covid 19 – ha detto – sulla base di questa valutazione scientifica, abbiamo proceduto a concedere l’autorizzazione per il mercato dell’unione europea”. 

  “L’Ema ha raccomandato l’autorizzazione condizionale del vaccino per il Covid-19 sviluppato da Pfizer/BioNTech”, ha annunciato Marie-Agnes Heine, direttrice della comunicazione dell’Agenzia europea per il farmaco. “Un significativo passo avanti nella nostra lotta contro questa pandemia che sta causando sofferenza non solo in Europa, ma in tutto il mondo”, ha aggiunto Ermer Cooke, direttrice esecutiva dell’Ema. “In meno di un anno si e’ arrivati a un vaccino autorizzato, che rappresenta il risultato di un lavoro senza precedenti”. Il vaccino sara’ somministrato alle persone che hanno compiuto 16 anni ed e’ efficace al 95%, secondo l’Ema. “La sperimentazione ha coinvolto circa 44.000 persone in totale”, meta’ delle quali “ha ricevuto il vaccino e meta’ ha ricevuto un’iniezione fittizia”. “L’efficacia e’ stata calcolata in oltre 36.000 persone a partire dai 16 anni di eta’ (comprese le persone di eta’ superiore a 75 anni) che non avevano alcun segno di infezione precedente”.

 Lo studio “ha mostrato una riduzione del 95% del numero di casi di Covid-19 sintomatici nelle persone che hanno ricevuto il vaccino: cio’ significa che “il vaccino ha dimostrato un’efficacia del 95% nella sperimentazione clinica”. Lo studio ha anche mostrato “un’efficacia di circa il 95% nei partecipanti a rischio di forme di Covid-19 grave, inclusi quelli con asma, malattie polmonari croniche, diabete, ipertensione”. Gli effetti collaterali sono gli stessi di quelli riscontrati sugli altri vaccini”, ha detto Sabine Straus, presidente del comitato per la sicurezza dell’Ema, “dolore in fase di iniezione, stanchezza, mal di testa, dolore ai muscoli e ai legamenti, febbre alta”, ma “gli effetti collaterali durano circa un giorno”, ha detto Straus. L’esperta ha comunque raccomandato “un’importante azione di monitoraggio” alle autorita’ sanitarie sugli effetti riscontrati. Quanto alla variante britannica, secondo l’Ema inoltre, “al momento non c’e’ alcuna evidenza che suggerisca che il nuovo vaccino non funzionera’ sulla nuova varieta’ del coronavirus”. “Sappiamo molto di piu’ su questo vaccino di quanto ne sapevamo dieci mesi fa e anche tre mesi fa, ma ci sono ancora nuove informazioni che devono essere valutate nelle loro interezza, come le recenti informazioni sulla nuova variante di coronavirus che vanno ancora valutate”. Una rassicurazione che arriva anche da Marco Cavaleri, direttore della strategia Ema sui vaccini e sui trattamenti sanitari: al momento mutazioni virus non ci preoccupano, dice. Riferendosi al rischio di mutazioni ulteriori che possano rendere il vaccino inefficace, Cavaleri avverte che “e’ molto presto per dirlo.

La Commissione, gli Stati membri e le aziende stanno lavorando per la consegna delle prime dosi di Vaccino il 26 dicembre, in modo che i giorni di vaccinazione nell’Unione europea possano iniziare il 27 – 28 – 29 dicembre. Lo fa sapere la Commissione Ue. “Le consegne continueranno a dicembre e su base settimanale costante nei mesi successivi. La distribuzione dei 200 milioni di dosi complete dovrebbe essere completata entro settembre 2021. La Commissione e gli Stati membri stanno lavorando per attivare i 100 milioni di dosi aggiuntive”, aggiunge la Commissione.

 “Il vaccino Pfizer-Biontech e’ stato approvato dall’Ema e autorizzato dall’Unione europea. Una splendida notizia. Avevamo auspicato l’arrivo dei vaccini entro la fine dell’anno. Il 27 dicembre si parte.” Lo scrive su twitter il premier Giuseppe Conte.

“Ema ha dato ok al vaccino anti Covid-19. Avanti a tutta forza con le vaccinazioni in Italia. Un ritardo non sarebbe giustificabile”. Lo scrive su Facebook il virologo Roberto Burioni, docente all’università Vita-Salute San Raffaele di Milano, dopo il via libera dell’Agenzia europea del farmaco al prodotto-scudo di Pfizer/BioNTech. 

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