Acceleratori di elettroni che si basano su processi fisici innovativi

Scienza & Tecnologia

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Il responsabile di Cnr-Ino sezione di Pisa, Leonida   Gizzi sottolinea: “Il nostro lavoro è finalizzato a sviluppare una nuova generazione di acceleratori di elettroni che si basano su processi fisici innovativi.

Insieme ai colleghi del Cnr-Ifc ed Aoup stiamo già impiegando prototipi di questi acceleratori per studi di laboratorio, in vista di una traslazione nella pratica clinica, che aprirebbe la strada a nuovi e più efficaci protocolli di cura. Infatti, se la radioterapia flash sarà confermata e approvata per l’uso ospedaliero, i presidi sanitari dovranno dotarsi di nuove macchine in grado di erogare radioterapia in regime flash, attualmente non disponibili, se non a livello sperimentale, e per il solo trattamento superficiale. Si apre quindi una fase cruciale di sviluppo che vedrà il Cnr al centro di collaborazioni multidisciplinari con la partecipazione di aziende di alta tecnologia”.

“L’innovazione finalizzata alla cura del paziente, specie ma non solo nel campo biotecnologico, rappresenta da sempre un obiettivo primario di Ifc – dichiara il direttore del Cnr-Ifc Giorgio Iervasi – da portare avanti in un’ottica traslazionale, multidisciplinare e di integrazione dei saperi. Con queste premesse la radioterapia flash costituisce una sfida scientifica di tale rilevanza ed impatto sanitario e sociale alla quale Ifc è orgoglioso di collaborare”.

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