Il 7 gennaio il Natale Ortodosso della diaspora proveniente dai paesi dell’Est Europa

Emigrazione & Immigrazione

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Il Natale a Cagliari arriva due volte, ma in forma più intima a causa della pandemia in atto.

In streaming il prossimo 10 gennaio trasmissione speciale dedicata al tradizionale Gran Concerto di Natale e Capodanno Ortodosso di musica popolare slava 

Nella notte fra il 6 e 7 gennaio che corrisponde alla notte fra il 24 e 25 dicembre del calendario giuliano, si festeggia il Natale Ortodosso e di Rito Orientale, che a seguito della presenza di una numerosa diaspora dai paesi dell’Europa Orientale, vede anche il consolidarsi in Sardegna di tradizioni del mondo cristiano ortodosso e di rito orientale.

Il calendario introdotto da Giulio Cesare (da qui la denominazione “giuliano”) fu sostituito nel 1582 con il calendario gregoriano introdotto da Papa Gregorio XIII al fine di mettere rimedio alle differenze con il calendario astronomico, ma quasi tutte le chiese di rito orientale hanno continuato ad usare quale calendario liturgico quello “giuliano”.

Si tratta di una diaspora multinazionale proveniente dalle molteplici repubbliche nate dalle ceneri dell’Unione Sovietica, dove è grandemente maggioritaria la componente femminile, donne che svolgono un ruolo sociale molto importante, soprattutto nel settore della cura alla persona, tante di loro, infatti, sono lavoratrici badanti, e svolgono, quindi, un importante ruolo sociale.

La Chiesa Ortodossa del Patriarca di Mosca che raggruppa i fedeli della comunità immigrata provenienti da Ucraina, Bielorussia, Russia, Moldova ed altri paesi ex URSS svolge le funzioni religiose nella Chiesa di Nostra Signora della Speranza in Via Duomo a Castello (l’antica cappella gentilizia della nobile famiglia Aymerich) dove Padre Nikolay Volskyy di nazionalità ucraina e Parroco Ortodosso della Parrocchia di San Saba il Santificato ha celebrato la mattina del 6 gennaio la Messa della Vigilia, mente la mattina del 7 gennaio si tiene la Divina Liturgia Natalizia, al cui termine è previsto anche un breve saluto delle autorità consolari dei paesi a forte presenza ortodossa accreditate in Sardegna.

La liturgia, tenuto conto della necessità di garantire il distanziamento sociale è quest’anno in tono minore con una partecipazione ridotta e simbolica. 

Il 10 gennaio alle ore 19:00 in streaming su FB e YOUTUBE trasmissione speciale dedicata al tradizionale Gran Concerto di Natale e Capodanno Ortodosso di musica popolare slava .

La prima domenica successiva al 7 gennaio ormai da 10 anni a Cagliari l’Associazione Cittadini del Mondo insieme al Centro di Aggregazione e Biblioteca Russofona “Rodnoe Slovo” organizza il Gran Concerto per il Natale e Capodanno Ortodosso con l’esibizione di artisti provenienti dai paesi slavi, in particolare bielorussi, che hanno riscosso un enorme successo di pubblico non solo tra la numerosa diaspora russofona e ortodossa presente nella nostra regione ma anche fra i tanti sardi amanti della buona musica e della cultura slava.

E’ così se i primi concerti dal 2010 al 2016 si sono tenuti nel Teatro di Sant’Eulalia con i suoi 150 posti, si è poi passati al Piccolo Auditorium Comunale con poco meno di 300 posti, e l’anno scorso il grande salto con l’Auditorium del Conservatorio che nonostante i suoi 840 posti a sedere ha registrato anch’esso come nelle edizioni precedenti il tutto esaurito con centinaia di persone che non hanno trovato posto.

Un momento laico di festa nel segno dell’arte, della musica popolare e dello scambio culturale, diventato una tradizione cittadina molto attesa con i saluti e gli auguri delle autorità laiche e religiose, (nel 2019 fu presente l’allora Arcivescovo di Cagliari Monsignor Arrigo Miglio e nel 2020 l’Arcivescovo Monsignor Giuseppe Baturi). Un momento che cerca di rappresentare la ricchezza e complessità dell’oriente slavo dove svariati popoli e tradizioni convivono da secoli.

In questo periodo caratterizzato dalle limitazioni dettate dall’emergenza pandemica, il Gran Concerto del Natale e Capodanno Ortodosso, non ha voluto tradire comunque le attese, il 10 gennaio alle ore 19:00 una speciale edizione 2021 online sulla pagina FB conoscereconoscersi (https://www.facebook.com/Conoscere.Conoscersi) condotta da Olga Izofatova, con i saluti e gli auguri di autorità e rappresentanti della diaspora e la riproposizione di una selezione di pezzi del complesso MUSIK KVATRO+ di Bobruisk e MAROU di Brest protagonisti delle edizioni 2019 e 2020 e della solista del salterio slavo Tatsiana Syroveshkina. Riprese di Walter Sanna regia e coordinamento trasmissione in streaming di Vladimir e German Carboni.

L’edizione online del “Gran Concerto Natale e Capodanno Ortodosso speciale 2021” si tiene nell’ambito del progetto “Ponti di Aggregazione” promosso dall’Associazione Cittadini del Mondo con il sostegno della Fondazione di Sardegna.

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