L’ufficio del procuratore generale della Russia ha chiesto di limitare l’accesso ai siti che invitano a partecipare “ad azioni illegali il 23 gennaio”, ovvero le manifestazioni chieste da Alexey Navalny.

“Sono state fatte richieste al Roskomnadzor – l’autorità russa per le telecomunicazioni – per limitare l’accesso alle informazioni illegali. Le persone che invocano azioni illegali sono state avvertite di non infrangere la legge”, recita la nota. La procura generale ha aggiunto che le forze dell’ordine sono “concentrate sull’adozione di misure preventive” e, se ci sono i presupposti, sul comminare agli autori “sanzioni amministrative”.

La polizia russa non permetterà manifestazioni non autorizzate,  ha dichiarato il vice ministro dell’Interno Aleksandr Gorovoi a due giorni dalle proteste contro l’arresto del leader dell’opposizione russa Alexiei Navalny in programma sabato. “Oggi, colleghi, non abbiamo scuse per permettere manifestazioni non autorizzate nelle strade e nelle piazze delle città in nessuna parte del Paese”, ha detto Gorovoi aggiungendo che le autorità hanno fornito “gli strumenti legali” necessari per impedire tali manifestazioni.