Covid, preoccupano le varianti

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L’Rt resta allo 0.84, secondo il monitoraggio settimanale. Ma c’e’ preoccupazione per la presenza di variabili del virus in molte Regioni, che “possono portare a un rapido incremento dell’incidenza”, e per una curva epidemica che non accenna a diminuire. Il tasso di positivita’ risale al 5,2%. Rezza: situazione non confortante, troppi morti. Varianti piu’ trasmissibili, servono zone rosse anche nelle regioni. L’Iss raccomanda di “restare a casa il piu’ possibile”.

Restano invariati i colori delle regioni, i governatori si dividono fra chi spinge per riaprire e chi teme un ritorno dei contagi. La Lombardia preme per riaprire i ristoranti fino alle 22, Toti annuncia il si’ del Cts, ma il comitato lo gela: “Nessun via libera”. De Luca lancia l’allarme per la ripresa dei contagi e ipotizza la chiusura delle scuole. Chiusa a Roma una piazza della movida, per assembramenti. Chiusi i licei in Abruzzo per 14 giorni. Arcuri assicura che il piano vaccinale prosegue a pieno ritmo, da domani le prime dosi di Astrazeneca. Entro marzo immunizzati 7 milioni di italiani, gia’ un milione hanno avuto anche il richiamo. Si’ dell’Aifa ai monoclonali.

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