Riccardo Muti, simbolo della grande musica italiana, ribadisce l’importanza di investire sulla cultura per una ripartenza. Da Torino, dove sono in corso le prove di “Così fa tutte”, per la regia di Chiara Muti, (in programma in streaming l’11 marzo nel cartellone del Teatro Regio) ha lanciato un appello a Draghi sottolineando la necessità di “riportare la cultura nei tanti, troppi teatri chiusi nel nostro Paese, chiusi anche da un secolo”.
Anche la figlia Chiara si è unita al suo messaggio: “Non capisco perché non si riaprano oggi i teatri, luoghi dove si possono garantire sicurezza, distanziamento sociale e misurazione della temperature. Di streaming non ne possiamo più, per carità è uno strumento che ci ha permesso di mantenere un rapporto col pubblico, ma non va oltre. Ieri, alla prova generale, quella platea vuota lasciava sgomenti. Il pubblico deve poter applaudire dopo un’aria importante. Invece ora nulla di ciò può accadere”.
La sindaca Chiara Appendino, che ha assistito alle prove, ha evidenziato come questo “evento straordinario, ci lascerà in eredità un senso di speranza, di ripresa e di fiducia nel rilancio della cultura”.
redazione@corrierenazionale.net