“Attualmente non sono in corso colloqui per integrare lo Sputnik V nella strategia Ue sui vaccini”. Così un portavoce della Commissione Ue ha replicato all’annuncio dell’avvio della produzione del vaccino russo Sputnik in un impianto in Italia. Gli Stati membri, ha ricordato il portavoce, possono sempre “concedere l’approvazione del vaccino Sputnik” nell’ambito dell’autorizzazione per uso di emergenza, ma “in questo caso la responsabilità spetterà allo Stato membro e non all’azienda, come sarebbe se il vaccino ottenesse l’autorizzazione all’immissione in commercio dell’Ue”.