Fatturazione elettronica in Italia: come sta andando?

Attualità & Cronaca

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Il successo della fatturazione elettronica passa per la riduzione degli errori di contenuto o di trasmissione, che possono compromettere l’accettazione del documento da parte del Sistema di Interscambio.

È dal 1° gennaio 2019 che tutte le partite Iva registrate in Italia (escluse quelle esentate) sono obbligate a effettuare la fatturazione in via esclusivamente telematica. Oggi, dopo più di due anni da quella data, l’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID) ha pubblicato alcuni dati che mostrano il buono stato di salute della fatturazione elettronica.

Dai numeri resi noti dall’agenzia governativa italiana emerge una lieve flessione della quantità di eFatture emesse nel corso del 2020 rispetto a quelle dell’anno precedente. Tale calo, da oltre 32 milioni di file a poco più di 30 milioni, è attribuibile ai mesi di lockdown. Con aziende e negozi costretti alla chiusura, il numero delle fatture in formato elettronico inoltrate al Sistema di Interscambio non poteva che diminuire.

L’ottima notizia è invece quella relativa al conteggio degli errori. La ricerca condotta dall’AGID evidenzia che soltanto il 3% delle fatture elettroniche emesse durante lo scorso anno è stato scartato dal sistema di Interscambio a causa della presenza di errori in fase di compilazione o trasmissione. Un risultato eccellente, se si pensa che la percentuale di file errati, nel 2019, era pari 6% del totale.

Questo è stato possibile sia grazie alla maggior dimestichezza dei contribuenti, sia alla disponibilità di software per fattura elettronica come Fatture in Cloud.

Il programma consente di creare rapidamente e in maniera semplice i file in formato Xml per la cessione di beni e servizi verso privati B2B, B2C e verso la Pubblica Amministrazione. L’utente non deve fare altro che compilare il documento elettronico inserendo il nome dei clienti e dei fornitori. Ci penserà il software a completare le anagrafiche prelevandole automaticamente da Cerved, il database delle imprese iscritte alla Camera di Commercio.

Servizi come quello appena descritto sono a disposizione sia dei professionisti sia delle aziende per ottimizzare e semplificare l’intero processo di gestione – compilazione, trasmissione, archiviazione e conservazione a norma – della fattura in formato digitale.

Entrata ormai a pieno regime, la fatturazione elettronica ha due importanti finalità. Prima fra tutti, quella di prevenire e contrastare l’evasione dell’IVA. Seconda e altrettanto importante, quella di promuovere e stimolare la cultura digitale, indipendentemente dalle dimensioni piccole, medie o grandi delle imprese coinvolte.

 

 

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