BRASILE – È questo l’allarme internazionale lanciato dai Medici Senza Frontiere. In 21 delle 27 capitali del Brasile i reparti di terapia intensiva sono giunti al collasso, inoltre si registra un tasso di mortalità infantile che non ha eguali al mondo. A tutto ciò si aggiunge la mancanza di sedativi per i malati gravi di Covid che vengono intubati senza anestesia con le mani legate.
I Medici Senza Frontiere parlano di “catastrofe umanitaria” in un Paese che vede colpiti dal Covid anche i più piccoli, bambini al di sotto dei nove anni e neonati, con il personale medico e sanitario giunto allo stremo delle forze.
L’appello rivolto alle autorità dai Medici Senza Frontiere è quello di “predisporre al più presto un sistema centrale di risposta al fine di prevenire molti decessi che si possono evitare. Il Brasile è un paese senza protezioni”.
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