Il maestro pizzaiolo di Ascoli Piceno promuove un progetto di responsabilità sociale e ambientale per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici
Si festeggia oggi in tutto il mondo l’Earth Day, la Giornata della Terra, la più grande manifestazione dedicata alla salvaguardia del nostro pianeta e alla sostenibilità ambientale, che ogni anno mobilita un miliardo di persone in ben 192 Paesi.
Promossa dall’attivista americano John McConnell in occasione della Conferenza UNESCO del 1969 e ufficialmente istituita il 22 aprile 1970, è la massima espressione di quella “Green Generation” che aspira a un futuro improntato su fonti rinnovabili, consumo sostenibile, sviluppo di una green economy e di un sistema educativo ispirato alle questioni ambientali.
Temi cari anche al maestro pizzaiolo Mirko Petracci di Ascoli Piceno che, già da tempo, ha improntato la sua filosofia di lavoro su modelli e pratiche sempre più green. E che vede nella pizza un veicolo potente per trasmettere messaggi e valori positivi alle persone, grazie al suo linguaggio universale. Per questo ha deciso di mettere in relazione mondo della ristorazione con quello della Natura, lanciando il progetto Anima Verde.
“In un pianeta i cui ritmi e gli equilibri ambientali cambiano in fretta, vogliamo provare ad invertire la rotta attraverso un programma che sostiene scelte maggiormente responsabili e consapevoli” spiega Petracci descrivendo gli obiettivi di Anima Verde. “Pensiamo che il metodo migliore per cominciare a combattere i cambiamenti climatici sia farlo partendo dalla nostra quotidianità: ecco perché il primo passo concreto che abbiamo voluto compiere riguarda proprio l’impatto che la nostra pizzeria La Scaletta ha sull’ambiente”.
La roadmap di Anima Verde è infatti iniziata il 21 marzo scorso – Giornata internazionale delle foreste voluta dalle Nazioni Unite – con la piantumazione da parte di Mirko Petracci di tre alberi (un pesco, un susino, un ciliegio) nel parco del giardino comunale delle Tofare di Ascoli Piceno. “Piantare nuovi alberi ci permette di compensare e riequilibrare i consumi di legna generati in questi anni dalla nostra attività commerciale” spiega Petracci. “È il primo di una lunga serie di piccoli ma significativi gesti che La Scaletta vuole compiere per restituire a Madre Natura quanto le ha offerto in questi 43 anni di vita”.
Attraverso questa iniziale attività, Anima Verde ha così subito accettato la “sfida” lanciata dal botanico e accademico internazionale Stefano Mancuso, che suggerisce la messa a dimora di mille miliardi di alberi in tutto il mondo entro il 2050 per ristabilire l’equilibrio climatico globale e ridurre le emissioni di CO2 .
Ma le iniziative di Anima Verde non si fermano qui: per tutto il 2021 Mirko Petracci e la Scaletta svilupperanno altre azioni di responsabilità sociale e ambientale in accordo con il Comune di Ascoli Piceno e associazioni no profit e non governative del territorio, come Bottega Terzo Settore, l’associazione Questione Natura, l’Associazione Plastic Free, Legambiente Ascoli solo per citarne alcune. Proprio il 23 aprile è fissato un nuovo incontro tra i soggetti coinvolti per definire le prossime strategie da adottare.
L’obiettivo è di estendere ancora di più il bacino d’azione del progetto, anche attraverso il coinvolgimento attivo di docenti e studenti delle scuole della città ma anche della cittadinanza tutta.