Grande Guerra: soldati britannici senza sepoltura perché neri. Il Regno Unito chiede scusa

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Di Euronews

Diritti d’autore  Ben Curtis/Copyright 2021 The Associated Press.

Il Regno Unito ha chiesto scusa ai suoi soldati originari di Africa, Medio Oriente e Asia che hanno perso la vita nella Prima guerra mondiale: non hanno ricevuto adeguati onori e sepoltura per il sacrificio fatto, a causa del razzismo delle allora autorità britanniche, che hanno al massimo riservato loro tumulazioni anonime e collettive.

Una relazione della Commonwealth War Graves Commission ha concluso che questo destino sia sicuramente toccato ad almeno 161mila persone, e non ha escluso che abbia potuto riguardare fino a 350mila uomini.

Claire Horton, direttrice generale della Commissione, ha espresso profondo rammarico per il fallimento dell’istituzione che guida, creata nel 1917 proprio per garantire un pari trattamento dei soldati davanti alla morte, con l’identificazione delle vittime e la loro sepoltura. L’impegno è ora di cercare di restituire i nomi ai caduti dimenticati.

Concetto ribadito in Parlamento dal ministro della Difesa Ben Wallace: “L’uguaglianza era il principio fondante della Commissione. Tutti dovevano essere commemorati allo stesso modo, a prescindere dalla provenienza sociale, dal grado militare, dalla religione. Sfortunatamente il rapporto ha dimostrato che ciò non è stato fatto”.

La relazione è partita dopo la denuncia di un documentario apparso in televisione nel 2019 e presentato dal parlamentare laburista David Lammy. Nel film un ricercatore denunciava di aver fatto segnalazioni invano alla Commissione più di dieci anni prima.

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