Il Bari alla ricerca di un DS, di un allenatore e del ritiro

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Entro questo fine settimana si sarebbero dovute risolvere tre priorità nel Bari ma, a quanto pare, nemmeno entro oggi si saprà nulla. Nuovo direttore sportivo, allenatore e sede del ritiro: questi i tre punti cruciali a cui si sarebbe dovuto dare una chiara risposta che, invece, non è ancora arrivata.

Il tempo passa inesorabile e non viene reso a nessuno, il lavoro da fare è tanto, tantissimo, le squadre si stanno già muovendo, mentre il Bari è ancora nelle fasi decisionali e i tifosi, giustamente, cominciano a spazientirsi.

A questo punto tutto lascia supporre che nella settimana entrante le tre risposte verranno esaudite, perché lasciarsi sfilare un’altra settimana senza aver concretizzato nulla sarebbe davvero grave, senza dimenticare che i malumori ancora forti della piazza potrebbero prendere ulteriormente corpo e i tifosi, si sa, hanno tutte le loro buone ragioni per iniziare a mal digerire una gestione, ad oggi, deficitaria. Già non vedono di buon occhio la doppia proprietà, poi mettiamoci pure le stagioni deludenti, il silenzio che regna sovrano, insomma bisogna accelerare i tempi e fare bene.

Dunque entro mercoledì dovrebbe essere il turno del nuovo DS. Si sa bene, ormai, che Ciro Polito, appena svincolatosi dall’Ascoli, è in cima alla lista di De Laurentiis che in settimana lo ha sentito al telefono per l’ennesima volta per cercare di capire quali potessero essere le linee guide da svolgere dopo la umiliante stagione appena conclusa. Dovremmo essere ormai ai dettagli conclusivi sia sul contratto che Polito andrà a firmare, sia sul tipo di percorso tecnico da iniziare.

L’altro DS in caldo e Simone Giacchetta, oggi ancora vincolato con l’Albinoleffe che però è ancora in corsa per la B coi playoff, e almeno fino a mercoledì prossimo, ritorno delle semifinali, lo stesso non potrà dare alcuna parola a De Laurentiis e quand’anche la squadra bergamasca dovesse uscire dai playoff non sarà automatico che Giacchetta si svincoli tout court. Insomma arrivare al direttore anconitano, ad oggi, appare difficile anche perché il tempo passa e non si possono aspettare le calende greche.

Per ciò che concerne l’allenatore, Domenico Toscano, esperto di promozioni dalla C alla B, sembra essere in poule position anche se Polito, in fase di confronto telefonico col presidente del Bari, avrebbe proposto qualche altro nome sempre di spicco per la C. Staremo a vedere.

In merito al ritiro, invece, messa da parte la soluzione di Cascia, è spuntata la candidatura di Brentonico, nel Trentino, mentre le località di Castel di Sangro e Norcia rimangono sedi alternative. Ma anche in questo caso occorre affrettarsi perché tra poco più di un mese si deve partire per il ritiro e si dovrà avere una rosa completa almeno all’80%, anche perché la stessa dovrà essere rivolata come un calzino effettuando una probabile rivoluzione e, pertanto, per cominciare a conoscersi, bisogna non perdere tempo. Gli errori del recente passato dovrebbero insegnare qualcosa.

Massimo Longo

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