La strage dell’Isis fa tremare Kabul: almeno 95 morti, fra cui 13 marines americani. Biden, “l’evacuazione continua”

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 Rivendicato l’attacco che ha fatto 150 feriti. Nessun italiano coinvolto. In mattinata spari contro un C-130 dell’aeronautica italiana 

© Cnn – Una foto area dell’aeroporto di Kabul con l’indicazione dei punti dell’attacco

AGI – Quello che si temeva è avvenuto: l’aeroporto di Kabul, preso d’assalto dagli afghani e dagli occidentali che vogliono lasciare il Paese, è stato colpito da tre esplosioni: due nel primo pomeriggio italiano, quando in Afghanistan era già sera e altre due quando nel Paese è già notte. Almeno 90 i morti e 150 i feriti anche se il bilacio resta incerto. Gli stessi talebani parlano di 72 civili uccisi. Fra le vittime ci sono 13 marines americani. L’Isis ha rivendicato l’attacco. 

 

Era dalla notte che tutte le agenzie di intelligence occidentali avvertivano di “un imminente attentato” e poco prima l’amministrazione Biden aveva invitato i connazionali a lasciare la zona dell’aeroporto “immediatamente”.

La prima esplosione è avvenuta vicino all’Abbey Gate dell’aeroporto internazionale, quello più trafficato, vicino al checkpoint britannico, ed è stata seguita da colpi di arma da fuoco. Secondo i media locali, si tratta di un attentato suicida. Poco dopo, quando già circolavano gli allerta ad allontanarsi dall’area, un’altra esplosione è avvenuta all’esterno del The Baron Hotel, dove gli occidentali attendono di salire sui voli.  

L’attentato segue una mattinata convulsa in cui si sono registrati spari all’indirizzo di un C-130 italiano e in cui diversi Paesi occidentali avevano annunciato la fine dei loro voli di evacuazione, proprio temendo un attentato imminente.  

Il presidente Joe Biden, che era già riunito nella Situation Room, con i suoi più stretti consiglieri per una riunione proprio sull’Afghanistan, è stato subito aggiornato; e al meeting si sono rapidamente uniti il segretario alla Difesa, Lloyd Austin, il generale Milley e il segretario di Stato, Antony Blinken.

La risposta dei talebani

Un giornalista di Kabul ha tradotto e diffuso una dichiarazione del portavoce dei talebani, Zabihullah Mujahid, in cui si legge che gli americani erano stati informati di un possibile attacco dell’Isis all’aeroporto di Kabul. Lo scrive il Guardian.

 “I talebani, impegnati con la comunità internazionale, non permetteranno ai terroristi di usare l’Afghanistan come base per le loro operazioni. I talebani hanno avvertito le truppe americane di possibili gruppi terroristici come l’Isis”, si legge nella dichiarazione di Zabihullah.

La cronologia dei fatti (in aggiornamento)

Quello che si temeva è avvenuto: l’aeroporto di Kabul, preso d’assalto dagli afghani e dagli occidentali che vogliono lasciare il Paese, è stato colpito da una duplice violenta esplosione. Era dalla notte che tutte le agenzie di intelligence occidentali avvertivano del rischio di “un imminente attentato”; e poco prima, l’amministrazione Biden aveva invitato i connazionali a lasciare la zona dell’aeroporto “immediatamente”. Ecco la cronaca dei minuti convulsi vissuti a Kabul.

15:44 – Prima esplosione all’aeroporto di Kabul, vicino all’Abbey Gate, il più trafficato

15:50: Biden è già nella Situation Room per un briefing sull’Afghanistan e viene immediatamente aggiornato; poco dopo arrivano il segretario alla Difesa, Lloyd Austin, il generale Milley e il segretario di Stato, Antony Blinken.

15:55:  I media allertano, numerose vittime

16:13 – Media arabi avvertono del rischio di una seconda esplosione

16:20 – Media americani, tra i feriti, tre Marines Usa

16:25 – Il Dipartimento di Stato americano ai connazionali: via da aeroporto e dai gate, SUBITO

16:28 – Arriva la seconda esplosione vicino all’Hotel The Baron, che ospita gli occidentali in attesa di evacuazione

16:32 – Talebani confermano che ci sono morti, almeno 13 tra cui alcuni bambini

16:41 – Ospedale Emergency comincia a raccogliere feriti attentato 

16:59 – Talebani: non permetteremo che Paese diventi Base Usa

17:06 – Arriva la rivendicazione dell’Isis: Siamo stati noi

17:07 – Fonti della Difesa italiana, nessun italiano coinvolto nelle esplosioni

17:22 – Pentagono, vittime Usa e civili in esplosione, è stato un attentato “complesso”. Secondo fonti anonime, i militari americani feriti sono 5.

17:48 – “Condanno fermamente l’orribile attacco terroristico all’esterno dell’aeroporto di Kabul. I miei pensieri sono con tutte le persone colpite e i loro cari. La nostra priorità rimane quella di evacuare il maggior numero di persone in sicurezza il più rapidamente possibile”. Lo scrive in un tweet il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg.

17:52 – “La nostra priorità rimane quella di evacuare il maggior numero di persone in sicurezza il più rapidamente possibile” dall’Afghanistan. Lo ha dichiarato in un tweet il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, commentando gli attacchi all’esterno dell’aeroporto di Kabul.

18:17 – “Condanno fermamente gli attacchi vigliacchi e disumani all’aeroporto di Kabul. È fondamentale fare di tutto per garantire la sicurezza delle persone in aeroporto”. Lo scrive in un tweet la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. “La comunità internazionale deve lavorare a stretto contatto per evitare una recrudescenza del terrorismo in Afghanistan e altrove”, aggiunge. 

18:48 – Garantire la sicurezza all’aeroporto di Kabul era compito degli Stati Uniti. Lo ha sottolineato il portavoce dei talebani, Zabihullah Mujahid, in una nota pubblicata su Twitter. “L’Emirato Islamico condanna fermamente l’attentato esplosivo contro i civili all’aeroporto di Kabul, avvenuto in una zona in cui le forze statunitensi sono responsabili della sicurezza”, si legge nella nota, “l’Emirato Islamico sta prestando molta attenzione alla sicurezza e alla protezione della sua gente, e le organizzazioni malevole saranno contrastate con forza”.

19:16 – “Stiamo procedendo a trattative con i talebani su come rendere possibili ulteriori evacuazioni”. Lo ha detto a Berlino Angela Merkel. “Terminato il ponte aereo da Kabul esperiremo tutte le possibilità per portare fuori dal Paese le persone che hanno bisogno di protezione”, ha aggiunto la cancelliera.

19:22 – È fra 13 e 20 morti e 52 feriti il bilancio degli attentati avvenuti nel pomeriggio a Kabul: lo riferisce un portavoce dei talebani all’Afp.

19:28 – “Nessun nostro connazionale è rimasto coinvolto negli attacchi registrati oggi a Kabul. Desidero ringraziare i militari e i diplomatici italiani per il loro coraggio e il loro impegno”. Lo ha dichiarato in una nota il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.

20:10 – I talebani e le milizie di Ahmad Massoud che controllano il Panshir, unica provincia afghana non arresasi agli studenti coranici, hanno concluso il primo giro di negoziati con un accordo di cessate il fuoco che sarà valido fino al prossimo tavolo di trattative. Lo riferisce Tolo News. 

20:15 – Si è verificata una terza esplosione nei pressi dell’aeroporto di Kabul. Lo riferisce Murad Gazdiev, corrispondente in Afghanistan di Russia Today.

20:48 – “Condanno fermamente gli attacchi vigliacchi all’aeroporto di Kabul contro le persone desiderose di sicurezza. L’Ue è solidale con i cittadini afghani. Continueremo a combattere il terrorismo insieme ai partner internazionali”. Lo scrive in un tweet l’Alto rappresentante dell’Ue per la politica estera, Josep Borrell.

21:11 – Il generale Kenneth McKenzie, comandante del comando centrale degli Stati Uniti, in un briefing con la stampa ha confermato che nelle esplosioni avvenute all’aeroporto di Kabul sono morti 12 militari Usa e altri 15 sono rimasti feriti. McKenzie ha spiegato che dopo le esplosioni alcuni terroristi hanno aperto il fuoco e che, sulla base delle attuali informazioni, l’attentato è attribuibile all’Isis. 

21:27 – l generale Kenneth McKenzie, comandante del comando centrale degli Stati Uniti, in un briefing con la stampa ha spiegato che Washington sta lavorando con i talebani per raccogliere informazioni sugli attentati che hanno colpito l’aeroporto di Kabul. A una domanda di un cronista, McKenzie ha negato che i talebani possano aver lasciato che l’attentato avvenisse, e che, anzi, vanno utilizzati come “strumento per proteggerci”.
McKenzie ritiene possibile che i talebani abbiano “sventato altri attentati” e ha spiegato che gli studenti coranici e Washington hanno un “interesse comune” nel lasciare che la missione di evacuazione si concluda, il che renderebbe molto improbabile che abbiano avuto un ruolo nell’attacco.

21:49 – L’Isis ha rivendicato la responsabilità dell’attentato fuori dall’aeroporto di Kabul. Un attentatore, si legge sul canale Telegram dell’agenzia di stampa collegata all’organizzazione terroristica, Amaq, “è riuscito a raggiungere un gruppo di traduttori e collaboratori dell’esercito americano al ‘Baran Camp’ vicino all’aeroporto di Kabul e ha fatto brillare la sua cintura esplosiva tra di loro, uccidendo circa 60 persone e ferendone più di 100, compresi i combattenti talebani”. 

22:02 – Quanto accaduto a Kabul “è una tragedia che non sarebbe mai dovuta accadere”: lo afferma l’ex presidente Usa, Donald Trump.

22:14 – Le nuove esplosioni udite nell’aeroporto di Kabul sono deflagrazioni controllate effettuate dalle forze statunitensi per distruggere le loro attrezzature. Lo spiega su Twitter il portavoce dei talebani, Zabihullah Mujahid. 

23:57 – Parlando alla nazione, Joe Biden ha detto che l’evacuazione va avanti e che i responsabili della strage saranno stanati.

Afghanistan

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