Distrutte per volere di Dio… o di un asteroide: studio rivela nuova ipotesi su Sodoma e Gomorra

Arte, Cultura & Società

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20:03 22.09.2021

 
 

Un recente studio rivela che l’antica città di Tall el-Hammam, insieme ad altre, nella Valle del Giordano, effettivamente vennero distrutte da un evento catastrofico e di natura non terrestre circa 3.600 anni fa, come descritto dalla Bibbia.

Ma non fu la mano di Dio a punire quelle città, per lo meno non letteralmente, sostengono gli scienziati.

“Allora il Signore fece piovere dal cielo su Sodoma e Gomorra zolfo e fuoco.

Distrusse quelle città, tutta la pianura, tutti gli abitanti delle città e quanto cresceva sul suolo”, si legge nella Genesi, capitolo 19, versetti 24-25. Poi, al 26, si legge che la moglie di Lot si volse a guardare indietro e venne trasformata in una statua di sale.

Una punizione divina per la perversione e il degrado cui erano ridotte quelle città, secondo l’Antico Testamento, ma un racconto che avrebbe significato non solo metaforico, secondo il recente studio apparso su Scientific Report, anzi, una descrizione anche abbastanza realistica di quello che, forse, avvenne effettivamente. Ma non fu la mano di Dio, sostiene lo studio.

Quello che accadde quel giorno di circa 3.600 anni fa nella Valle del Giordano fu un evento del tutto simile a quello di Tunguska in Siberia, nel 1908: l’impatto in atmosfera di un asteroide o una cometa.

L’effetto fu effettivamente quello descritto nella Bibbia: una potente esplosione che, dal cielo, scaraventò a terra una potente onda d’urto e di calore che distrusse quelle città.

Non solo, coinvolgendo anche il Mar Morto, l’onda di energia scaraventò l’alta concentrazione di sale in tutta l’area, dando un senso anche alla descrizione di ciò che avvenne alla moglie di Lot. 

it.sputniknews

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