Figliuolo, ‘valutiamo di abbassare l’eta’ per la terza dose’

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“A breve incontrero’ il ministro Speranza e il Comitato scientifico per sciogliere le riserve su un ulteriore abbassamento dell’eta’ alle quale somministrare le terze dosi”. Lo ha detto il generale Francesco Paolo Figliuolo, ricordando che “l’Italia e’ tra le nazioni messe meglio e il prossimo sara’ un buon Natale”. Per Walter Ricciardi, “la quarta ondata epidemica e’ in corso, ma possiamo far si’ che sia un’ondina, dipende da noi, se continueremo a usare protezioni, faremo le terze dosi e gestiremo bene il testing e tracciamento nelle scuole”. Speranza promette dal 2022 un’indennita’ accessoria al personale sanitario di Pronto soccorso.

“A breve incontrero’ il ministro Speranza e il Comitato scientifico per sciogliere le riserve su un ulteriore abbassamento, ovviamente in base alle evidenze scientifiche, dell’eta’ alle quale somministrare le terze dosi. Il Piemonte e’ partito velocissimo. Bisogna continuare su questa strada”.

Lo ha detto il generale Francesco Paolo Figliuolo, a Torino dopo aver partecipato insieme al presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, alla riunione settimanale del Dirimei sull’emergenza Covid. “Nonostante l’aumento dei contagi in tutta Europa – ha aggiunto – l’Italia e’ tra le nazioni europee e nel mondo messe meglio e credo che il prossimo Natale sara’ un buon Natale. Confido ancora, e non smettero’ di farlo, che gli indecisi facciano la prima dose. Attualmente siamo a 15-20.000 prime dosi in Italia. Mi accontenterei di proseguire cosi’. Con circa 20.000 dosi al giorno in 2 mesi arriveremo vicino al 90% di cittadini vaccinati”.

“La quarta ondata epidemica è già in corso ma la possiamo ridurre. Possiamo far sì che sia una ‘ondina’. Dipende da noi far sì che non diventi un’ondata impetuosa come in altri Paesi”: così a Skytg24 il professor Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza, sottolineando che “se continueremo a usare protezioni, faremo le terze dosi e gestiremo bene il testing e tracciamento nelle scuole in maniera adeguata, resterà un’ondata piccola e non travolgente come accade in altri Paesi”. “In questo momento – spiega Ricciardi – siamo tra i Paesi migliori proprio perché abbiamo, sostanzialmente, un’alta copertura vaccinale e abbiamo il Green Pass estensivo che consente, in qualche modo, di frequentare gli ambienti interni con un certo livello di sicurezza.

Se noi continuiamo, e naturalmente poi il comportamento individuale deve essere sintonico rispetto a queste esigenze, potremmo superare l’inverno in maniera adeguata. Naturalmente è molto importante il richiamo delle terze dosi, perché tra gennaio e febbraio scadono i sei mesi per milioni persone. Queste persone dovranno proteggersi perché altrimenti noi tra gennaio e febbraio potremmo vedere che questa ‘ondina’ diventa un’ondata più forte. Però poi rispetto ad altri Paesi siamo messi molto molto meglio” riconosce il professore.  

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