L’Iss rileva un’impennata fra gli under 19: 48.503 nuovi casi in due settimane

Attualità & Cronaca

Di

Aumenta l’incidenza in tutte le fasce d’età ma in particolare fino ai 12 anni, ancora non vaccinabili

© DAVIDE PISCHETTOLA / NURPHOTO / NURPHOTO VIA AFP

Nel periodo compreso tra il 22 novembre e il 5 dicembre, nella popolazione 0-19 anni in Italia sono stati segnalati 48.503 nuovi casi, di cui 167 ospedalizzati e 2 ricoverati in terapia intensiva. Lo rileva l’Iss nel rapporto settimanale esteso sull’andamento epidemiologico.

Nell’ultima settimana si osserva “un aumento dell’incidenza in tutte le fasce d’età; in particolare nella popolazione di età inferiore ai 12 anni, attualmente non eleggibile per la vaccinazione e che mostra un’incidenza più elevata rispetto alle altre fasce d’età”.

Nella classe di età 6-11 anni si evidenzia, a partire dalla seconda settimana di ottobre, una maggiore crescita dell’incidenza rispetto al resto della popolazione in età scolare, con un’impennata nelle ultime due settimane.

Si osserva inoltre, nelle ultime settimane, un aumento del tasso di ospedalizzazione nella fascia sotto i tre anni (poco sopra i 2 ricoveri per 100.000 abitanti), mentre nelle altre fasce di età risulta stabile.

Nell’ultima settimana, emerge dal rapporto, si conferma l’andamento osservato nella precedente settimana, con il 27% dei casi totali diagnosticati nella popolazione di età scolare (<20 anni). Il 51% dei casi in età scolare è stato diagnosticato nella fascia di età 6-11 anni, il 33% nella fascia 12-19 anni e solo il 10% e il 6% sono stati diagnosticati rispettivamente tra i 3 e i 5 anni e sotto i 3 anni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube