Una scena in stile “The Terminal”: Djokovic bloccato in aeroporto, è colpa del visto 

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Di Euronews 
 
 
Forse Djokovic, in questo momento, preferisce non farsi riconoscere….   –   Diritti d’autore  Michael Probst/Copyright 

Dopo il vespaio di polemiche scatenato in tutto il mondo dall’esenzione medica dal vaccino che gli dovrebbe consentire di partecipare agli Australian Open di Melbourne, ancora una giornata “calda” per Novak Djokovic.

Secondo quanto riporta “The Age”, il tennista numero 1 al mondo sarebbe arrivato all’aeroporto di internazionale di Tullamarine, a Melbourne (alle 23.30 locali, le 13.30 in Italia), ma è stato fermato alla frontiera, rimanendo di fatto bloccato nella sala d’attesa dell’aeroporto.

Il motivo? Non il suo certificato medico che lo esenta dalla vaccinazione (obbligatoria per tutti gli atleti, e non solo, agli Australian Open), ma a causa…del visto!
È un visto che non va bene per entrare in Australia!

Djokovic che vaga per l’aeroporto in attesa del visto.
Dalla frontiera hanno contattato il governo dello Stato di Victoria e la risposta della ministra dello Sport, Jaala Pulford, è stata chiara e tonda: “Non forniremo a Novak Djokovic il supporto individuale per la richiesta del visto per partecipare agli Australian Open 2022”.

Durante la giornata, anche il premier australiano Scott Morrison si era dimostrato indignato per l’esenzione medica concessa a Djokovic, arrivando addirittura a dichiarare: “Djokovic dovrà mostrarci prove credibili della sua esenzione medica, altrimenti lo metteremo sul primo aereo di ritorno”. 

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