È triste notizia di cronaca quella dei casi di minori scomparsi e di tratta di esseri umani, estorsione e sfruttamento lungo i confini dell’Ucraina, dove sono già più di due milioni i profughi che stanno scappando dalla guerra contro la Russia.
Allo stato attuale non si può escludere che ci siano anche criminali, in attesa di approfittare di donne e bambini vulnerabili.
Anche Unicef nei giorni scorsi ha espresso apprensione per la condizione dei minori. “C’è il rischio altissimo di traffico di esseri umani, di organi, prostituzione, scomparse, matrimoni precoci – aveva spiegato a Fanpage.it Andrea Iacomini di Unicef Italia –
Insomma, bisogna stare attenti e fidarsi di governo e associazioni che fanno questo lavoro e diffidare da chi propone adozioni e affidamenti temporanei senza averne il titolo per farlo perché è facile che reti di pedofilia e trafficanti mettano le mani su un esodo che è incontrollabile.
L’Anim scende in campo a tutela dei minori perché Il rischio della tratta di esseri umani è notevole, poiché i profughi, stremati e privati di ogni comodità di base, sono, ogni giorno in viaggio e sempre più vulnerabili.
Come rappresentante ‘Anim ‘Associazione Nazionale Italiani nel Mondo, organizzazione internazionale no profit, Ente di Terzo settore,voglio fare opera di denuncia che i trafficanti e i reclutatori stanno probabilmente prendendo di mira sia le donne che viaggiano da sole sia quelle che viaggiano con bambini.
Inoltre bisogna dichiarare,informare e comunicare la difficoltà a identificare bambini non accompagnati !
L’apertura totale dei confini in questo momento è un arma a doppio taglio poiché rende incredibilmente difficile identificare i bambini non accompagnati e separati a causa della vastità del numero di persone che stanno arrivando e della difficoltà, appunto, di controllare e identificare le persone.
Chiedo come ANIM che siano concesse alla famiglie senza figli e con la volontà di adottare tutte le agevolazioni possibili in termini di documenti, dati e autorizzazioni se vogliamo evitare il traffico di esseri umani che mai come in questo momento va a proliferare tutti i peggiori desideri ed i peggiori incubi per questi poveri bambini.
Ma vi è dippiu!
Avremo traffico di organi, future prostitute con il conseguente e dannoso sfruttamento !
L’allarme viene lanciato a tutte le istituzioni internazionali dalle associazioni che, come Telefono Azzurro, operano sulla frontiera.
Telefono Azzurro coordina anche a livello internazionale azioni a tutela dei diritti dell’infanzia con un numero europeo per l’ascolto: è attivo infatti il 116 000 attraverso il quale si forniscono informazioni dirette alle famiglie ucraine su come aiutare concretamente i minori.
«Finora i filosofi hanno soltanto interpretato il mondo; ora, si tratta di cambiarlo!». Karl Marx.
Antonio Peragine
https://wordpress.com/home/italianinelmondosite.wordpress.com