16 Marzo ‘78: rapimento di Aldo Moro e uccisione di 5 Agenti della scorta

Politica

Di

di Antonino Giannone 

Perché  ricordare, dopo 44 anni, il rapimento di Aldo Moro, Presidente della  Democrazia Cristiana (DC), e l’uccisione di 5 Agenti della scorta da parte delle Brigate Rosse a Roma in Via Fani, il 16.3.1978?  

Perché le generazioni nate dopo quell’anno, i Millennials (1) non sanno nulla o pochissimo della storia dell’Italia e gli altri più anziani non dovrebbero dimenticare; bisognerebbe che tutti  studiassimo la storia dalla quale proveniamo.

Infatti  “La storia è testimonianza del passato, luce di verità, vita della memoria, maestra di vita, annunciatrice dei tempi antichi” (2)

Per rapire Aldo MORO le Brigate Rosse trucidarono con raffiche di mitra  i  5 Agenti della scorta: Domenico Ricci- Giulio Rivera- Francesco Zizzi- Raffaele Iozzino- Oreste Leonardi. Dal 16 Marzo inizio’ il calvario di Aldo Moro fino al suo assassinio il 9 Maggio 1978.

Quel drammatico evento ha segnato lo spartiacque della politica italiana, l’avvio della fine politica del Partito della Democrazia Cristiana e un vulnus terribile alla democrazia italiana che non è  ancora rimarginato dopo 44  anni!

Interrogativi e risposte e  per conoscere la Verità.   

I Millennials, cioè coloro ai quali appartiene il futuro: cosa sanno delle Brigate rosse e del perché del rapimento dell’uccisione di Aldo Moro? Purtroppo i giovani, ma non sono i soli, associano il nome di Aldo Moro alla “vulgata dei media” che con Tangentopoli ha infangato e distrutto del tutto il nome della DC  e dei partiti alleati di allora: PSI- PRI- PLI- PSDI.

Perché nessuno ha mai spiegato in questi decenni ai Millennials come mai quell’aggregazione politica fece raggiungere all’Italia nel 1987 il traguardo di 5^ Paese industriale nel mondo?

Perché non si  spiega ai giovani chi furono i Testimoni che hanno reso possibile un tale prestigioso traguardo che consentì al popolo italiano di vivere con un benessere adeguato e un welfare che ci è stato invidiato per decenni dagli altri Paesi che avevano un grande rispetto dell’Italia e dei suoi Politici?

Nessuno ha spiegato quali sono stati i poteri economici e finanziari che si sono avvantaggiati dalla rottura di quell’aggregazione politica e dalla scomparsa della Democrazia Cristiana?

Perché non si e’ mai spiegato ai giovani chi c’era sul panfilo Britannia nel 1992 e che cosa fu deciso? Parliamo della più grande  privatizzazione del sistema industriale del Paese con la vendita dei  gioielli dell’IRI e non solo (Banche e grandi Aziende).

Perché i magistrati dell’inchiesta Tangentopoli: Di Pietro- Colombo e  Davigo salvarono, dalle inchieste giudiziarie, soltanto il Partito Comunista Italiano cioè dalle accuse di corruzione e finanziamenti illeciti?

Perché Bettino Craxi, socialista con grande Leadership come Capo del Governo, fu praticamente giustiziato e offerto al furore del populismo?  

Perché i Magistrati non hanno mai cercato i destinatari delle fonti di finanziamento che copiosamente arrivavano in Italia dall’Unione Sovietica?

Perché i dirigenti del PCI potevano non sapere e quelli degli altri Partiti dovevano per forza sapere delle scorrettezze e reati di corruzione di alcuni dirigenti? 

Perché  tutti in Parlamento rimasero in silenzio alla domanda diretta fatta da Bettino Craxi se c’era qualche partito che non riceveva finanziamenti? Perché Craxi fu poi costretto all’esilio in Tunisia, senza possibilità di ritorno nella sua Patria? 

Sono pesanti interrogativi della nostra storia che senza trasparenza di risposte sono all’origine del degrado successivo della nostra democrazia, dove si e’ votato nell’ultimo Parlamento movimenti e partiti populisti con la cultura di uno vale uno e dei NO a ogni forma d’innovazione, di trivellazione e di realizzazioni di sistemi di produzione di energia che potesse garantire l’autonomia energetica dell’Italia. 

Aldo Moro fu un Politico con la P maiuscola e con lui vanno rivalutati nella nostra storia tanti altri Politii con la P maiuscola: Democristiani e Laici Liberali, Socialisti e Repubblicani. 

Ai Millennials e a noi tutti ricordiamo cosa ci ha insegnato Papa Paolo VI: “Le nuove generazioni hanno particolarmente sete di sincerità, di verità, di autenticità. Esse hanno orrore del fariseismo in tutte le sue forme… I giovani hanno bisogno di Testimoni e non di Maestri” (Pontificio Consiglio, 2 Ottobre 1974)

La Verità

Ecco, dunque, un messaggio per i Millennials cercare sempre la verità, attraverso fonti credibili e non fonti che raccontano spesso la loro verità di parte. A tale riguardo ricordiamoci  che cosa diceva Aldo Moro:  “Quando si dice la verità non bisogna dolersi di averla detta. La verità è sempre illuminante. Ci aiuta ad essere coraggiosi” “Per fare le cose, occorre tutto il tempo che occorre.”

Purtroppo dopo tante Commissioni parlamentari non è  venuta fuori tutta la verità, anche se è  emersa la pista internazionale dei poteri  che  decretarono l’assassinio di Moro che voleva mantenere la sovranità monetaria dell’Italia con la  Banca d’Italia e che pensava, in quel periodo di crisi del Paese, che fosse necessario il dialogo con il PCI e quella parte di partito che condivideva l’anima e la sensibilità di Enrico Berlinguer, cioè in primis tutelare  l’interesse generale della Nazione, come si fa in periodo di guerra.

Oggi i Millennials apprendono il  principio della coerenza: difendere l’unità e lo scoprono nel popolo ucraino che, di fronte a un’invasione del loro Paese, l’Ucraina,  da parte delle forze armate della Russia di Putin, dimostrano al mondo intero come sono uniti nel difendere la loro libertà e autonomia. Ma purtroppo esistono i limiti oggettivi imposti dalla geopolitica della globalizzazione e la NATO non potrà intervenire militarmente altrimenti scoppierebbe la terza guerra mondiale! E dopo? Albert Einstein, il più grande fisico e scienziato del XX* secolo,  disse  “…l’uomo ritornerebbe all’età della pietra…”

Purtroppo, 1978 il popolo italiano, dinanzi all’assassinio di Aldo Moro non ebbe una  reazione di unità per tutelare la democrazia sancita nella Costituzione della Repubblica e la sua reazione fu indirizzata, dai poteri mediatici e finanziari, verso i capri espiatori: la Democrazia Cristiana e i Partiti politici al Governo.

Ciò fu possibile perché già da anni era in corso lo smantellamento del tre pilastri del N.O.MA (Non Overlapping Magisteria) che sin dai tempi di Roosevelt affidava alla Politica di fissare gli obiettivi e di utilizzare l’Economoa e la finanza per raggiungerli, mentre l’Etica era il pilastro di equilibrio. Ciò era possibile grazie a una legge Steagall Glass Act,  che impediva alle banche di fare speculazione commerciale  e di stampare moneta /certificati.  Formalmente il principio del N.O.MA. fu capovolto nel 1999 con l’abolizione di quella Legge, da parte di Bill Clinton Presidente USA,  e così si espanse la società della globalizzazione. La conseguenza, con la libertà finanziaria senza freni, e’ stata la circolazione di trilioni di dollari di future e derivati, in pratica carta moneta senza garanzie reali, che ha causato le grandi crisi dei sistemi economici nei Paesi del  mondo occidentale. Così dal 2008, anno della “grande bolla” ci trasciniamo montagne di debiti nel sistema.

Dal 1999, ci siamo abituati a vedere che non e piu’ i la Politica a fissare gli Obiettivi da raggiungere in un Paese, ma e’ la Finanza che decide di fatto gli obiettivi. Il terzo pilastro: l’Etica che prima del “99 faceva da equilibratore del sistema, e’ stata sempre più oscurata ed è venuta meno sia nella società, sia nella politica con la p minuscola.

La Finanza governa da decenni e assistiamo  al degrado progressivo delle Democrazie liberali e popolari.  Quindi, ricordando il sacrificio di Aldo Moro, rileggiamo la storia perché “L’unico dovere che abbiamo nei confronti della storia è quella di riscriverla” (3)

Auspichiamo e auguriamo ai Millennials di provare sempre a studiare la storia, a cercare la verità e a comportarsi con coerenza tra i principi in cui credono e crederanno e le azioni che vorranno perseguire e sostenere nella costruzione della Polis, ma soprattutto auguriamo a tutti di prendersi adesso il futuro con coraggio (Virtù etica) per “Servire la Politica e non servirsi della politica” come ci ammonisce Don Luigi Sturzo da 103 anni!

Antonino Giannone , Prof. Leadership and Ethics. 

Presidente Comitato Scientifico Fondazione Democrazia Cristiana /Fiorentino Sullo

1) Millennial con questo termine si chiamano tutti coloro che hanno fino a 40 anni 

2)  Marco Tullio Cicerone, 106-43 a.C. Historia testis temporum, lux veritatis, vita memoriae, magistra vitae, nuntia vetustatis. 

(3) Oscar Wilde (scrittore britannico, 1854-1900).

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