Biden: “Invieremo sistemi missilistici più avanzati. Non vogliamo la guerra tra Nato e Russia”

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Gli Stati Uniti pronti a inviare lanciarazzi Himars. Il presidente americano in un suo commento pubblicato sul New York Times sottolinea che si tratterà di armi per colpire sul campo di battaglia ucraino e definisce “pericolosa la retorica nucleare” di Mosca

© Saul LOEB / Afp
– Il presidente Usa Joe Biden

“So che molte persone in tutto il mondo sono preoccupate per l’uso di armi nucleari. Al momento non vediamo alcuna indicazione che la Russia abbia intenzione di usare armi nucleari in Ucraina, anche se la retorica occasionale della Russia di agitare la sciabola nucleare è di per sé pericolosa ed estremamente irresponsabile”. Lo scrive il presidente americano, Joe Biden, in un lungo editoriale sul New York Times.

Ha detto ancora Biden: “Continueremo a rafforzare il fianco orientale della Nato con forze e capacità degli Stati Uniti e di altri alleati. Proprio di recente, ho accolto con favore le richieste di adesione alla Nato da parte della Finlandia e della Svezia, una mossa che rafforzerà la sicurezza complessiva degli Stati Uniti e della regione transatlantica grazie all’aggiunta di due partner militari democratici e altamente capaci”.

Fronte militare: i miliziani separatisti del Lugansk e le unità cecene hanno “completato la pulizia totale della città di Severodonetsk dai nazionalisti ucraini. Lo ha dichiarato su Telegram il leader ceceno, Ramzan Kadyrov.

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© Press Service of the Chinese Amb / Sputnik via AFP

Esplosioni a Severodonetsk

“I guerrieri della Repubblica cecena, insieme alla milizia popolare dell’Lpr e ad altre forze di sicurezza russe, hanno completato la pulizia totale di Severodonetsk. I soldati sono passati alla fase successiva: un controllo a campione più approfondito delle singole strutture cittadine”, ha scritto Kadyrov.

In particolare, secondo Kadyrov, l’edificio della Direzione principale dei servizi ucraini e il territorio adiacente sono stati completamente sgomberati e, al momento, gli artificieri stanno eliminando gli ordigni esplosivi improvvisati rimasti lì. Kadyrov ha smentito le informazioni secondo le quali le truppe ucraine controllerebbero ancora parte della città. “Il settore residenziale è completamente sotto il controllo dei nostri combattenti”, ha detto il leader ceceno, “sono rimasti alcuni ‘diavoli’ nella zona industriale, c’è stata una grande esplosione e stiamo controllando cosa è successo”.

L’artiglieria russa ha ucciso oggi quattro persone e ne ha ferite altre sette nel Donetsk. Lo ha dichiarato il governatore ucraino della regione, Pavlo Kyrylenko, su Telegram.

  •  09:32

    Mattarella: “Sull’ accoglienza dei profughi esempio virtuoso”

    “Gli sforzi posti in essere in tutta la Penisola per accogliere i profughi provenienti dall’Ucraina sono stati l’esempio di un approccio coerente e virtuoso. Lo straordinario impegno del sistema di Protezione Civile, delle Prefetture, delle istituzioni regionali e locali e di tutte le componenti sociali coinvolte, testimonia il vissuto del popolo italiano e la concretezza dei valori costituzionali”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio ai prefetti, in occasione della Festa della Repubblica, affinche’ se ne facciano interpreti nelle iniziative promosse a livello locale.

  •  08:30

    Secondo l’intelligence britannica metà della città di Severodonetsk è in mano a russi e ceceni

    Oltre metà di Severodonetsk, la citta’ nell’oblast di Lugansk, da giorni assediata dalle truppe ucraine, è “ora occupata dalle forze russe, tra i quali i combattenti ceceni”. Lo ha rilevato l’intelligence militare Gb nel suo ultimo aggiornamento della situazione sul campo in Ucraina. “Le operazioni di terra russe rimangono strettamente focalizzate”, si legge ancora nel rapporto, “con il peso della potenza di fuoco concentrato in un piccolo settore dell’oblast di Lugansk. Nel corso del 30-31 maggio, i combattimenti si sono intensificati nelle strade di Severodonetsk” e “le forze russe che si sono avvicinate al centro della città”.

  •  08:27

    Zelensky: una “Follia” l’attacco all impianto chimico di Severodonetsk

    Il presidente russo, Volodymyr Zelensky, ha definito “una follia” bombardare un impianto chimico a Severodonetsk. “Data la presenza di una produzione chimica su larga scala a Severodonetsk, gli attacchi dell’esercito russo in quella zona, compresi i bombardamenti aerei alla cieca, sono semplicemente pazzi”. Secondo fonti locali, a Severodonetsk, la città che i russi da giorni tentano di conquistare completamente, è stato colpito un serbatoio di acido nitrico.

  •  08:00

    Esercitazioni delle forze militari nucleari russe a Ivanovo

    Le forze nucleari russe stanno svolgendo esercitazioni nella provincia di Ivanovo, a nord-est di Mosca: lo riferisce l’agenzia russa Interfax citando il ministero della Difesa. Ci sono circa un migliaio di militari impegnati che utilizzano oltre 100 mezzi, tra i quali i lanciamissili balistici intercontinentali Yars.

  •  07:57

    Zelensky: i lanciarazzi Usa sono solo per autodifesa

    I lanciarazzi a lunga gittata MLRS richiesti agli Stati Uniti non sarebbero utilizzati dall’esercito ucraino per attaccare il territorio russo, ma esclusivamente per l’autodifesa contro gli invasori. Lo ha precisato, in una intervista al canale conservatore americano Newsmax il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo che nei giorni scorsi l’invio di tali armi era stato ipotizzato e poi smentito dal presidente Usa Joe Biden.

    “So di persone negli Stati Uniti e anche alla Casa Bianca che pensano che possiamo usare gli MLRS per attaccare la Russia. Guarda, non attaccheremo la Russia. Non siamo interessati alla Federazione Russa, non stiamo combattendo sul suo territorio come loro fanno con noi”, ha precisato Zelensky.

  •  07:21

    Zelensky: perdiamo tra i 60 e i 100 soldati al giorno

    Le perdite quotidiane in combattimento dell’Ucraina sono di circa 60-100 soldati uccisi e circa 500 feriti. Lo ha affermato il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky in un’intervista pubblicata dal canale televisivo Newsmax e ripresa dall’agenzia russa Tass. “La situazione nell’est è molto difficile. Ogni giorno perdiamo tra i 60 ei 100 soldati uccisi e qualcosa come 500 feriti in combattimento”, ha detto.

    L’intervista del presidente dell’Ucraina, che parlava ucraino, è stata trasmessa in traduzione inglese. Secondo Zelensky, gli ucraini nella parte orientale del paese “detengono il perimetro di difesa” e nella regione di Kharkiv “contrattaccano e fanno pressione”.

    Zelensky ha anche affermato che l’Ucraina non intende cedere i suoi territori. “Non siamo pronti a cedere nessuno dei nostri territori, perché questa è la nostra indipendenza, la nostra sovranità. Ma ci sono alcune difficoltà, dettagli con alcuni territori. Queste difficoltà possono essere discusse”, ha detto. Zelensky ha aggiunto che “tali discussioni sono necessarie per iniziare a risolvere queste difficoltà e sfide attraverso i canali diplomatici, altrimenti nulla funzionera’”. L’intervista del presidente dell’Ucraina, che parlava ucraino, è stata trasmessa in traduzione inglese.

  •  03:30

    Biden: non vogliamo una guerra tra Nato e Russia

    “Non vogliamo una guerra tra la Nato e la Russia. Per quanto non sia d’accordo con Putin e trovi le sue azioni un oltraggio, gli Stati Uniti non cercheranno di provocare la sua destituzione a Mosca”. Lo scrive il presidente americano, Joe Biden, in un lungo editoriale sul New York Times. “Finché gli Stati Uniti o i nostri alleati non saranno attaccati, non ci impegneremo direttamente in questo conflitto, né inviando truppe americane a combattere in Ucraina né attaccando le forze russe. Non incoraggeremo né permetteremo all’Ucraina di colpire oltre i suoi confini. Non vogliamo prolungare la guerra solo per infliggere dolore alla Russia”, aggiunge Biden.

  •  02:30

    Gli Usa manderanno in Ucraina lanciarazzi multipli montati su veicoli blindati leggeri

    Gli Stati Uniti consegneranno all’Ucraina i sistemi missilistici Himars (High Mobility Artillery Rocket System), ossia lanciarazzi multipli montati su veicoli blindati leggeri, ha dichiarato un alto funzionario della Casa Bianca. In un’intervista con i giornalisti, ha dichiarato che l’equipaggiamento inviato all’esercito ucraino avra’ una portata di 80 chilometri. Non si tratta quindi di sistemi a lunghissimo raggio, di diverse centinaia di chilometri, come hanno anche gli americani.

  •  02:00

    Biden: invieremo all’Ucraina sistemi missilistici più avanzati

    AGI – Joe Biden ha confermato che gli Stati Uniti invieranno all’Ucraina sistemi missilistici più avanzati per colpire quelli che ha definito “obiettivi chiave” della forza d’invasione russa. “Forniremo agli ucraini sistemi missilistici e munizioni più avanzate che consentiranno loro di colpire con maggiore precisione gli obiettivi chiave sul campo di battaglia in Ucraina”, ha scritto Biden sul New York Times. Biden non ha specificato il tipo esatto di sistema missilistico. AGI

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