Indagata per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione una donna cinese di 49 anni. A far scattare le indagini della Mobile, le ripetute denunce dei residenti.
Il locale, aperto fino a tarda sera, grazie ai vetri oscurati e coperti completamente da locandine, non permetteva di vedere dall’esterno; per cui i poliziotti, coordinati dalla procura, hanno portato avanti una serie di accertamenti tecnici che sono serviti per documentare la reale attività del centro messaggi dove alcune donne cinesi, tra i 30 ed i 50 anni, offrivano, dietro compenso, rapporti sessuali. Nei guai è finita la titolare della struttura. Le ordinanze sono state eseguite dagli stessi investigatori della Squadra Mobile.