Per Meloni bisogna andare “subito al voto”. E avverte il centrodestra

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La leader di FdI ha battuto sul tasto dello stop ai “giochi di Palazzo” e ha intensificato il pressing sul Colle, affinché dia la parola agli elettori.

©  Afp – Giorgia Meloni

 

AGI – Elezioni senza se e senza ma per la leader di Fratelli D’Italia Giorgia Meloni, ora che il premier Mario Draghi, dopo il voto di oggi al Senato, ha annunciato le proprie dimissioni. E un monito, seppure sommesso, agli alleati del centrodestra che sono in maggioranza, affinché siano coerenti nella linea del sostegno al voto anticipato, qualora la crisi non trovasse sbocco nei prossimi giorni. A più riprese, in giornata, la presidente di FdI ha battuto sul tasto dello stop ai “giochi di Palazzo” e ha intensificato il pressing sul Colle, affinchè dia la parola agli elettori.

La notizia è arrivata rapidamente in tutte le redazioni in giro per il globo. Dalla Bbc, “Il premier italiano lascia dopo il collasso della coalizione”, al New York Times passando per Le Figaro, El Pais e il Financial Times

Prima con un tweet all’inizio della giornata, e poi di persona, intervenendo alla Festa dei Patrioti di Palombara Sabina, Meloni ha ripetuto il concetto: “”Basta temporeggiare – ha scritto su Twitter – la parola torni agli italiani. Elezioni Subito”.

Più tardi, nella cittadina laziale, ha aggiunto altri concetti, riferendosi in particolare all’atteggiamento che gli altri partito della coalizione del centrodestra assumeranno: “Non accettiamo scherzi – ha affermato – questa legislatura per Fratelli d’Italia è finita.

E’ ora di dare libertà ai cittadini di votare – ha aggiunto – dobbiamo chiedere al capo dello Stato che questo Parlamento venga sciolto, la Costituzione dice che il presidente puo’ sciogliere le Camere quando ravvisa troppa distanza tra Palazzo e quello che vogliono i cittadini e oggi la distanza è siderale. Bisogna chiedere al presidente della Repubblica che questo Parlamento venga sciolto, e speriamo che questa sia anche la priorità degli altri partiti del centrodestra.

L’annuncio del presidente al Consiglio dei ministri: “La maggioranza di unità nazionale non c’è più. Mancano le condizioni per continuare l’azione del governo”. Mercoledì il discorso in Parlamento. Al Senato il decreto Aiuti diventa legge, passa la fiducia ma il M5s non vota. L’ex presidente russo Medvedev ironizza: dopo BoJo e Draghi chi sarà il prossimo?

Gli unici responsabili – ha detto ancora – si chiamano Fratelli d’Italia, siamo gli unici che hanno tenuto fede agli impegni presi. Non puoi fare nulla di buono se vai al governo con gente che la pensa all’opposto del tuo, i compromessi saranno fatti sempre al ribasso. è quando c’è una tempesta che hai bisogno di chiedere ai cittadini chi deve essere il capitano della nave, che deve essere riconosciuto dall’equipaggio e sapere quale deve essere la rotta.

Non sono d’accordo con l’idea che la democrazia è buona per i giorni di sole, che puoi votare solo quando le cose vanno bene, soprattutto se vanno bene per il Pd. Noi – ha concluso – vogliamo battere il Pd, spero sia la priorità anche degli altri partiti di centrodestra”.

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