Criptovalute bolla crittografica

Economia & Finanza

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Le piattaforme di prestito di criptovalute, tipo Celsius, che ha divorato il mercato offrendo una rendita annua del 17%, hanno grossi problemi di liquidità, se si scatena la corsa al prelievo, assisteremo al crollo delle criptovalute.

Gli investitori sono in fibrillazione dopo che le piattaforme, a partire dalla nota Celsius, ha bloccato i prelievi, solitamente lo fanno nel settore bancario gli istituti quando sono sull’orlo del default.
La demolizione delle criptovalute è contagiosa, molti token sono in debito di ossigeno.
Il rischio di perdere criptovalute possedute, è molto alto, a seguito della mancanza di liquidità delle piattaforme di prestito.
Dobbiamo domandarci fin dove si spingerà questa bolla crittografica? C’è chi cerca di rimuovere il panico tra i possessori di Bitcoin, e lo ha fatto mettendoci la faccia, come il CEO di Microstrategies, Michael Saylor, che sta cercando di rassicurare i propri clienti che non ci sarà il crollo dell’azienda. Abbiamo imparato nella finanza, che quando si espone il vertice di una azienda qualcosa di irreparabile sta accadendo.
Il Bitcoin ha perso in poco tempo il 71,5%, è calato da $ 69.000 a poco più di $ 19.600 di oggi. Da novembre 2021 quando il Bitcoin ha toccato i 69.000 $, ha perso più di di due terzi del suo valore. Si sono polverizzati $ 2000 miliardi in 8 mesi. Il mercato delle criptovalute si muove su un terreno scosceso, bisogna essere equilibristi per evitare di rovinare a terra. Crollano UST e la gemella Luna.
Il panico ha sopraffatto gli investitori dopo che la società Celsius ha sospeso i prelievi, gli
scambi e i trasferimenti tra conti per mancanza di liquidità.
Celsius divenne famosa per aver offerto ai suoi 1.7 milioni di clienti che hanno investito sulla sua piattaforma, un rendimento del 17%. Il rendimento con il botto ha spinto tanti piccoli e grandi risparmiatori a tuffarsi nel business delle criptomonete, per poi vedere svanire il sogno quando Celsius ha bloccato i prelievi dai propri conti.
Superata la sbornia del guadagno facile, i risparmiatori hanno capito che, rendimenti elevati comportano un rischio elevato. Per i risparmiatori non ci sarà nessun organo di garanzia come la FDIC (Federal Deposit Insurance Corporation), a cui rivolgersi per poter essere salvato dalla perdita delle criptovalute.

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Federal_Deposit_Insurance_Corporation

Chi investe in criptovaluta deve sapere che sono investimenti ad alta speculazione, non credete che le criptovalute siano oro digitale, come qualcuno vuole fare credere.

Ricordate che la criptovaluta non è oro digitale e la crittografia non è una riserva di valore, non sono legate a nessun metallo prezioso.

L’oro e l’argento, essi si sono metalli che hanno un valore intrinseco effettivo e non comportano alcun rischio per il possessore, possono in ogni momento essere convertiti in liquidità.

Le criptovalute offrono altri tipi di opportunità che l’oro, l’argento e la stessa divisa Fiat non possono. Le criptovalute sono utilissime nelle transazioni istantanee oltre confine, senza interruzioni.

 

 

Altro grosso vantaggio, soprattutto per alcuni possessori, la privacy stringente che impedisce di svelare identità del trasmittente/ricevente e il numero delle transazioni.

Ecco perché la criptovaluta è la moneta più usata nelle transazioni tra i gruppi criminali. Solo per farvi capire cosa accade in Ucraina, molti milionari hanno lasciato la zona di guerra portando con sé un portafoglio crittografico su una chiavetta USB, non avrebbero potuto lasciare il paese con valige piene di denaro.

Abbiamo visto cosa è accaduto ad un politico che, cercava di lasciare il paese con le valige del presidente Zelensky piene di denaro, alla frontiera con l’Ungheria, è stato fermato e il denaro sequestrato.

Lo stesso denaro poteva essere convertito in un portafoglio digitale e facilmente trasportato con sé.

Anche tra le monete digitali bisogna saper scegliere, non bisogna gettarsi sulla prima che capita, tra le tante, quella che ritengo la più idonea è la Monero, ha un livello di sicurezza elevatissimo, e quello che la contraddistingue dalle altre criptovalute è la segretezza delle transazioni.

Gli account di chi invia e chi riceve Monero, e il numero di transazioni eseguite sono invisibili.

Il mercato delle criptovalute è al tramonto, reggeranno solo quelle che hanno un elevato standard di sicurezza, poi non bisogna non valutare un fattore importantissimo il costo dell’energia. Per produrre i Bitcoin un algoritmo deve sviluppare calcoli matematici estremamente complessi, i supercalcolatori per estrarre la moneta digitale, hanno necessità di una quantità di energia esorbitante.

Ad oggi la criptovaluta assorbe lo 0.5% dell’energia prodotta nel pianeta, bisogna capire se, con l’aumento del costo di energia conviene ancora produrre Bitcoin, visto i processi mining estremamente energivori.
Dobbiamo avere chiaro che le monete digitali non possono creare la ricchezza. Il motivo principale è che non si può pensare di creare ricchezza, elaborando software che per risolvere equazioni estremamente complesse, necessitano di una quantità di energia spropositata. Queste macchine non producono cibo, non creano materiali metallici, non estraggono minerali, non partecipano alla ricchezza economica di una nazione. Sono solo divoratrici di energia elettrica che consentono a pochi di raggiungere status sociali elevati, semplicemente condividendo codici complessi.
Le criptovalute hanno permesso a pochi di arricchirsi rapidamente, sfruttando le piattaforme social.

Nascono tanti venditori di fumo, che dalle loro dimore lussuose o auto da sogno, sicuramente affittate lo stretto necessario per girare lo spot, illudono polli da spennare.

Chi non sogna un appartamento con vista sullo splendido golfo di Dubai o l’ultimo modello di auto luxury. Secondo voi sognatori, possibile che questi lestofanti abbiano bisogno delle vostre 300 euro per vendervi un corso? Se sono così ricchi come ostentano, per loro 300 euro equivalgono ad un caffè, o sbaglio?

Allora non fatevi turlupinare da questi venditori di pentole dell’Era Digitale, sono e rimangono venditori di illusioni.

Spero che il legislatore proponga presto una regolamentazione del mercato delle criptomonete, così una volta per tutte, emerga dagli oceani profondi in cui è solito operare. Solo dopo una regolamentazione potranno essere concorrenti nelle transazioni con la divisa Fiat.
La vedo dura per la criptovaluta, in un prossimo futuro di crisi energetica, essere accettata per le transazioni finanziarie.
A tutti piacciono ascoltare le fiabe, ma dotatevi almeno di paracadute per evitare atterraggi dolorosi quando toccate la durezza del terreno in caduta.
Chi ha ancora sale in zucca, se può compri i metalli preziosi fisici, altrimenti acquisti divise ancorate ad oro e argento. Si possono acquistare i metalli preziosi anche da società certificate, ce ne sono tante sul mercato, basta saper cercare. Negli Stati Uniti i prezzi sono sicuramente più competitivi che in Europa, tra le tante Società, una in particolare ha colpito la mia attenzione, ha una storia di 50 anni di vendita, anche se è leader nel commercio dei metalli preziosi, ha una gestione familiare, parlo della “Treasure Island” di Fargo nel Nord Dakota.

https://treasureislandcoins.com/

Questa Società in 50 anni di onesto lavoro si è costruita una reputazione che l’ha portata a varcare i confini nazionali. E oggi vanta clienti soddisfatti in tutto il mondo.

Maurizio Compagnone
Analista

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