Più di duecentomila persone dovranno lasciare i territori non ancora occupati dai russi. I canali della propaganda russa leggono l’ordine come “la rinuncia del presidente Zelensky al Donbass”.
di Marta Allevato
AGI – Le autorità ucraine hanno ordinato l’evacuazione di massa obbligatoria dalle zone ancora non occupate dai russi nella regione di Donetsk, in Donbass.
Sono circa 200-220 mila le persone interessate al provvedimento, come riporta l’agenzia Unian; tra queste, 52 mila sono bambini. Kiev ha spiegato l’ordine col fatto che “non c’è un’adeguata fornitura di elettricità in quelle aree e che non ci sarà di fatto riscaldamento nella regione di Donetsk quest’inverno”.
Sui canali di propaganda russa, come quello del giornalista Vladimir Solovev, la notizia viene letta come “la rinuncia del presidente Zelensky al Donbass“.