L’arresto nello stato Usa del New Mexico dove la comunità musulmana era in allarme dopo una serie di omicidi, l’ultimo lo scorso venerdì.
di Massimo Basile
Le vittime non avevano legami tra loro. L’ultimo delitto è stato compiuto venerdì. Il presunto assassino è stato fermato da una pattuglia mentre si trovava in macchina.
Da giorni la comunità musulmana era in allarme dopo la serie di omicidi che aveva fatto pensare a un serial killer dei musulmani.
Una delle vittime, Muhammad Afzaal Hussain, 27 anni, si era trasferita dal Pakistan per frequentare l’università del New Mexico. Un’altra, Aftab Hussein, 41 anni, lavorava in un bar.
L’ultima vittima, Naeem Hussain, 25 anni, è stata uccisa venerdì. Hussain aveva avviato da poco un’attività di trasporti.
Poche settimane prima aveva ottenuto la cittadinanza americana. Il primo omicidio era avvenuto a novembre quando Mohammad Ahmadi, 62 anni, immigrato dall’Afghanistan, era stato ucciso nel suo negozio di alimentari.
Secondo la polizia l’autore dei quattro delitti poteva essere lo stesso, un’ipotesi che aveva confermato le paure della comunità musulmana di Albuquerque, formata da circa 5-10 mila persone in una città di mezzo milione di abitanti.
Nelle prossime ore la polizia terrà una conferenza stampa per fornire ulteriori dettagli sull’arrestato.