Secondo il Financial Times gli investitori hanno fatto la più grande scommessa contro i titoli di Stato italiani dai tempi della crisi finanziaria globale, a causa delle crescenti preoccupazioni per le turbolenze politiche a Roma e per la dipendenza dalle importazioni di gas-
AGI – Gli hedge fund hanno messo a segno “la più grande scommessa contro i titoli di Stato italiani dai tempi della crisi finanziaria globale, a causa delle crescenti preoccupazioni per le turbolenze politiche a Roma e per la dipendenza del Paese dalle importazioni di gas russo”.
“La corsa degli investitori a scommettere contro l’Italia arriva mentre il Paese si trova ad affrontare i crescenti venti economici derivanti dall’impennata dei prezzi del gas naturale in Europa, provocata dai tagli alle forniture da parte della Russia, e un clima politico difficile con le elezioni a settembre”, scrive il quotidiano economico.
L’Italia, sottolinea il Financial Times, “è anche considerata dagli investitori tra i Paesi più vulnerabili” alla decisione della Banca Centrale Europea di ridurre i suoi programmi di stimolo e aumentare i tassi di interesse. Secondo il quotidiano, “le scommesse contro il debito italiano sono state in passato un’attività molto redditizia per gli hedge fund a causa della lunga incertezza politica e dei timori per gli oltre 2,3 miliardi di euro di titoli di Stato in circolazione nel Paese”.