Il gigante russo: “Trovata una soluzione con gli acquirenti italiani dopo le modifiche normative di Vienna”.
Arriva anche la conferma di Eni. Von der Leyen: “Dipendenza gas russo ridota al 7,5%. Pronti a price cap del gas per l’elettricità”
AGI – Il gigante russo dell’energia Gazprom ha fatto sapere che sono riprese le esportazioni di gas attraverso l’Austria, principalmente dirette all’Italia, aggiungendo che l’azienda e i clienti italiani hanno trovato una soluzione sulle vendite di gas dopo le modifiche normative in Austria.
Eni, riprese forniture da Gazprom
Eni informa che oggi sono ripresi i flussi di gas approvvigionati da Gazprom. Lo si legge sul sito della società. La ripresa delle forniture “è stata resa possibile dalla risoluzione da parte di Eni e delle parti coinvolte dei vincoli che derivano dalla nuova normativa introdotta dalle autorità di regolamentazione austriache”.
Von der Leyen: dipendenza ridotta al 7,5%
“Negli ultimi sette mesi, insieme ai nostri Stati membri, abbiamo già compiuto passi importanti. Abbiamo diminuito il nostro consumo di gas di circa il 10%. Le forniture di gas russo sono diminuite dal 41% fino ad arrivare al 7,5% del gas dei gasdotti”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel dibattito nella plenaria a Strasburgo sull’escalation della guerra russa contro l’Ucraina. “Abbiamo compensato questa riduzione con un aumento delle importazioni di gas naturale liquefatto e di gasdotti, soprattutto da fornitori affidabili come gli Stati Uniti e la Norvegia”, ha aggiunto la presidente.
“I prezzi elevati del gas stanno guidando i prezzi dell’elettricità. Dobbiamo limitare questo impatto inflazionistico del gas sull’elettricità, ovunque in Europa – ha aggiunto la presidente della Commissione europea – per questo siamo pronti a discutere di un tetto massimo al prezzo del gas utilizzato per generare elettricità. Questo tetto rappresenterebbe anche un primo passo verso una riforma strutturale del mercato elettrico”.